CAMPOBASSO _ Ancora una volta Giuseppe Maurizio, pongista originario di Guglionesi ma tesserato con la Delta Virtus di Termoli, è riuscito a conquistare una medaglia di metallo nobile ai Campionati Italiani di Tennistavolo del Comitato Italiano Paralimpico. Il forte atleta molisano, infatti, è salito sul gradino più basso del podio degli Assoluti di Messina malgrado l’agguerrita concorrenza di pongisti che militano nel raggio di azione delle selezioni olimpiche del calibro di Caci e Molitierno.
Nel torneo individuale, dunque, il Maurizio si è confermato al massimo vertice nazionale dando seguito alle medaglie ottenute nelle passate edizioni. Una medaglia che, comunque, ha un sapore diverso per il Maurizio. «Quest’anno ero più sicuro di me e delle mie possibilità. L’esperienza maturata nelle precedenti edizioni mi ha tranquillizato e mi ha permesso di affrontare ongi singolo incontro – ha dichiarato il Maurizio – al meglio delle mie possibilità tecnico-tattiche. Un ringraziamento particolare per il mio netto miglioramento va senza dubbio a Mauro Bernardo con il quale mi sono allenato nell’ultimo periodo. Il suo apporto è stato fondamentale anche perchè ci siamo allenati secondo la prospettiva di un disabile in carrozzina. Il Bernardo, infatti, si è seduto su una sedia e ci siamo affrontati in lunghi allenamenti sul tavolo da gioco. Questa sua immedesimazione nel ruolo di un disabile in carrozzina ha fatto si che abbia affrontato le gare in maniera più mirata e metodica. E’ diverso giocare ed allenarsi contro un avversario che può contare sull’apporto degli arti inferiori.
Stefano Venditti