CAMPOBASSO _  Con orgoglio ed emozione il presidente del CIP Molise, Donatella Perrella, comunica che da ora in poi anche in Molise si potrà praticare lo Showdown, vale a dire il tennistavolo per non vedenti. Grazie alla fattiva collaborazione di una ragazza di Isernia, che ha frequentato un corso per diventare tecnico di Showdown, i non vedenti del Molise avranno una ulteriore possibilità di praticare uno sport altamente coinvolgente e spettacolare. La sede operativa e centrale sarà la città di Isernia. Ora si attenderanno le prime iscrizioni per avviare i primi corsi e costituire anche una o più squadre. Dopo l’estate il CIP Molise si metterà all’opera anche per torvare una palestra o dei locali idonei alla pratica dello Showdown.

Lo Showdown

La sua definizione corrente, ma solo in parte appropriata, è tennistavolo per non vedenti. In realtà il nome corretto, e ufficiale, è “showdown”: una disciplina nata negli anni Sessanta in Canada, largamente praticata all’estero, soprattutto nel centro-nord Europa, che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. Tecnicamente lo showdown ha vari ed evidenti punti di contatto con il ping-pong. Gli incontri si disputano tra giocatori che si affrontano in piedi, separati da un campo rettangolare costituito da un tavolo provvisto di sponde laterali; di uno schermo divisorio trasparente posizionato in verticale al centro, al posto della rete, sollevato rispetto dalla superficie del tavolo stesso, e di una porta collocata su ciascuna delle due estremità. I contendenti sono muniti di racchette con le quali devono spedire nella metà campo opposta alla propria una pallina sonora, del diametro di 6 cm, facendola passare sotto lo schermo e tentando di imbucarla nella porta dell’avversario. Ogni gol vale due punti; si aggiudica la partita chi raggiunge quota 11 con uno scarto di 2 rispetto all’altro. Sull’eventuale 16 pari vince chi arriva a 17. Fondamentale è la spiccata percezione della traiettoria della pallina ed il coordinamento dei movimenti, dove la tecnica e il continuo allenamento fanno la differenza.

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