TERMOLI _ Nei giorni 25 e 26 agosto, oltre 50 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, hanno dato corso ad un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che ha interessato diverse aree urbane del basso Molise (Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia e Campomarino) e il relativo hinterland. Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finanzieri “in divisa” hanno dato attuazione ad una serie di attività operative volte al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte.
Altre pattuglie – in questo caso composte da militari in “abiti civili” – sono state contestualmente impegnate nel controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte di una molteplicità di esercenti, appartenenti alle diverse categorie che caratterizzano il variegato panorama economico dell’area interessata. Tali tipologie di operazioni si inquadrano in consolidate metodologie d’azione, sistematicamente attuate nella specifica prospettiva di utilizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per integrare ed attualizzare le attività di monitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.
La “mappatura del territorio” e le correlate “analisi di rischio” sono infatti oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio “mirare” ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.