TERMOLI _ Ha suscitato non poche polemiche tra i commercianti del centro cittadino il “raid” dei Vigili urbani sui dehors. Sui tavolini “selvaggi” posizionati dai locali senza alcuni autorizzazione, tutti hanno concordato sull’importanza dei controlli mentre più di qualche malumore ha suscitato la richiesta degli agenti di togliere le panchine dai marciapiedi per coloro che non avevano l’autorizzazione.
Questo intervento non è piaciuto troppo tanto da sollevare un’ondata di proteste da parte dei gestori di attività di Corso Fratelli Brigida.
Gli stessi hanno sollevato una problematica piuttosto annosa in Corso Fratelli Brigida. Infatti chi aveva la panchina l’ha dovuta togliere, chi parcheggia e paga il pedaggio nei giorni di spazzamento viene multato e deve stare anche zitto e pagare il prima possibile la multa mentre sembrano invisibili le rumorose cassette che da decenni campeggiano davanti un passo carrabile del viale.
Beh le cassette legate da una catena l’una all’altra, posizionate in senso orizzontale sulla strada, senza alcuna autorizzazione, hanno invece, una sorta di “lasciapassare” che si rinnova automaticamente di anno in anno e sembra anche di generazione in generazione.
Infatti gli agenti municipali che, con solerzia, ogni giorno sostano su Corso Fratelli Brigida e tartassano di multe le auto dei titolari della attività commerciali alcuni dei quali non hanno la possibilità nemmeno di sostare per caricare l’auto di attrezzature perchè rischiano la sanzione, le cassette, invece, non le vedono.
Ci camminano vicino, le guardano ma, di fatto, non le vedono tanto da essere divenute una sorta di segnale stradale orizzontale aggiuntivo.
“Scommetto che se lo facciamo noi operatori commerciali _ hanno dichiarato alcuni esercenti _ i vigili arrivano nell’arco di 5 minuti con la multa già pronta mentre non si sa come mai quelle cassette arancioni godono di immunità. Beh se quelle possono restare, allora anche noi ci adopereremo per far rispettare i nostri passi carrai allo stesso modo“.
hanno ragione i vigili! le cassette costituiscono l’identita” di Termoii,per cui vanno preservate e valorizzate. Sono una cosa unica che nessuna localita’ con velleita’ turistiche ha mai avuto e mai avra’. Termoli e’ unica e suoi amministratori sono unici,
Mai come in questa occasione è il caso di gridare insieme a Franco Neri (Zelig):
franco oh francoooooooo!!!