
La nuova composizione è sempre molto ironica e “graffiante” dal titolo “I Conti non tornano“.
Disse il conte al sui scudieri
preparateci i destrieri
sia per me che la contessa
cavalcatur sempre la stessa
venne a lui il suo maggiordomo
col suo andar un po’ lento e tomo
si rivolse a lui con gran rispetto
come colui che alla persona e’ addetto
il conte a lui non rispondette
ed un foglietto in man gli mette
poi chiamato un suo garzone
scappo’ via il suo padrone
il maggiordom con far flemmatico
lesse il foglio enigmatico
poi che i servi avea chiamato
l’informo’ di quello scritto stralunato
quelle righe ebbe lor lette:
due piu’ due che fanno sette !
cosa i conti volean dire
e alla plebe far capire ?
non c’e’ tempo di pensare
e’ gia’ l’ora di pranzare
su corriamo a preparare
attizziamo il focolare
no, mio cuoco non c’e’ fretta
disse lesta una servetta,
preparar non serve a niente
perche’ a pranzo non c’e’ gente
quel biglietto gli aveva avvisati
che i signori non sarean tornati !
eran chiare le cifre lette :
due piu’ due che fanno sette :
i conti non tornano ! ! ! !