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CAMPOBASSO _ Mentre la classe politica molisana, allineata al governo Berlusconi , dichiara che la crisi è finita, ogni giorno si perdono posti di lavoro in tutti i settori o si vive in condizioni di estrema precarietà senza prospettive per il futuro. A pagare le conseguenze di politiche economiche scellerate, tese unicamente al mantenimento di vergognosi privilegi nazionali e locali, sono solo i lavoratori e i sevizi fondamentali come la scuola pubblica e la sanità. Nonostante la delibera di Settembre che impegnava la giunta regionale ad attuare provvedimenti in favore di alcune scuole decentrate, duramente colpite dalla riforma Gelmini, ad oggi, dopo mesi, nulla è stato fatto. Le promesse sono rimaste tali: i precari hanno perso il posto di lavoro e gli studenti il diritto ad un’istruzione pubblica di qualità. Il coordinamento precari scuola del Molise auspica la diffusione di forme di lotta come quelle organizzate dai lavoratori della Geomeccanica nonché l’unificazione delle vertenze e la consapevolezza della necessità di difendere al oltranza il diritto al lavoro, sanità ed istruzione pubbliche.

Il Coordinamento Precari Scuola Molise

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