TERMOLI _ Il Consiglio comunale monotematico di San Severo ha votato all’unanimita’ il parere favorevole al progetto ”Moldaunia” presentato dall’omonimo movimento popolare per il passaggio al Molise.  L’ordine del giorno approvato invita il sindaco del centro pugliese a procede eventualmente con un referendum tra la popolazione chiamata ad esprimersi a sostegno o meno dell’unione del Molise alla Daunia e delle prospettive di sviluppo legate a tale iniziativa. All’assemblea ha preso parte anche il consigliere regionale molisano Antonio Chieffo.

“Ho sostenuto la tesi di una opportunità di ordine sociale ed economico della costituzione di una regione più ampia nel caso in cui dovessero riverdersi i confini del Molise _ha spiegato il Consigliere Antonio Chieffo _. Trovo che in questo ambito il Molise debba avere un ruolo centrale e di protagonista rispetto a questo futuro geografico più ampio che può essere con la Capitanata senza escludere l’Abruzzo che è guardato con interesse da molti molisani”.

Il progetto è spiegato dal promotore di questa iniziativa: Gennaro Amodeo. “Attualmente _ spiega Gennaro Amodeo _ la Capitanata pur rappresentando a livello territoriale il 37% della Puglia, a livello di rappresentanza riesce ad eleggere il 15% di rappresentanti e questo perchè la densità demografica del nostro territorio è di molto inferiore a quella dei territorio barese. Una densità demografica invece molto simile a quella molisana, che consentirebbe alla Capitanata di acquisire una rappresentanza consiliare adeguatamente rappresentativa”. Da Amodeo l´appello a fare in fretta a produrre gli atti amministrativi necessari perché la volontà del Salento di staccarsi dalla Puglia e diventare Regione precluderebbe ogni tentativo di annessione al Molise.

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2 Commenti

  1. Meglio
    Per fortuna che l’iniziativa “Moldaunia” è solo una goliardata, ed è positivo anche per il buon Antonio, perchè i Pugliesi non sono come i Molisani che si lasciano incantare dalle solo chiacchiere, gentilizze, saluti cordiali, abbracci, presenza ai matrimoni, funerali, ecc… I Pugliesi non scherzano, se non realizzi il “promesso”, non hai vita “politica” lunga… Quindi consiglio al buon Antonio, di intraprendere altre iniziative ad esempio con la vicino Vasto, sicuramente potrà sperare di continuare a vivere della sua solita “politica” senza correre alcun rischio. Del resto la maggior parte degli attuali nostri “top politici”: Iorio, Vitagliano, Chieffo, Velardi, Fusco, ….., punta ad altri cinque anni di “pacchia”, dopo abbandonano tutto (godendosi le loro pensioni, vitalizi, ecc..) e come si dice a Napoli: chi ha dato ha dato, e chi ha avuto ha avuto; alla faccia di chi purtroppo li ha creduti e sostenuti.

  2. siamo meno di loro, quindi qui comanderanno loro : i sanseveresi ovvio!, gia’ abbiamo i nostri politici, adesso farci comandare pure da questi altri mi sembra un po troppo, perchè non torniamo in abruzzo visto che almeno quelli sono piu’ avanti di noi! come i san severeisi saranno chiamati ad un referendum sarebbe democratico che ci pronunciassimo anche noi su una eventuale unione o no?? è questala democrazia , o la democrazia è solo quella degli altri?, si capsice molto bene a cosa tendono i capitanatesi : non comandano a casa loro pur numericamente cospiqui, quindi cercano altro terreno di conquista dove spadroneggiare. ermina tu che ne pensi?? sempre peggio, sempre peggio