TERMOLI _ Il PD della zona costiera adriatica e del Basso Molise deve ricominciare mettendo in campo un progetto che partendo dalle criticità e dai punti di forza del territorio deve accompagnarlo verso una crescita ed uno sviluppo compatibile ed ecosostenibile. All’interno di questa prospettiva occorrerà prestare massima attenzione verso uno dei punti produttivi più interessanti della Regione: il territorio del Cosib. Inoltre ci si dovrà occupare della ri-progettazione del ruolo e della funzione della città di Termoli mettendo in agenda non solo le sue problematiche interne ( dal Piano Regolatore Portuale al Piano Regolatore Generale), la cui soluzione risulta decisiva per il destino dell’intero territorio e della sua vocazione, ma ri-proponendo in forme e modalità diverse, informate al principio della concertazione della multilateralità, il ruolo della città di Termoli come motore dello sviluppo dell’intera area costiera e bassomolisana. In questo quadro alcune esperienze, quali: 1) il COSIB con la sua ispirazione all’apertura della partecipazione dei Comuni;
2) dell’Unione dei Comuni e l’impegno a creare una governance al servizio della creazione del sistema urbano del Molise costiero;
3) la costituzione dell’Eurodistretto Adriatico come tentativo di agganciarsi ad un’esperienza di internazionalizzazione del sistema economico locale, costituiscono dei punti fermi ed irrinunciabili alla costituzione di questo progetto. Attorno a questa idea di sviluppo locale “ fare del bassomolise un sistema unico e competitivo nello scenario aperto del territorio europeo” si è formato ed unito un gruppo di persone aderenti al PD.

Un gruppo eterogeneo, proveniente da esperienze e filoni culturali diversi che, dopo la crisi della politica spoliticata, fatta di accordi di vertice, di preoccupazioni a preservarsi ruoli egemonici sull’elettorato e nella gestione degli Enti, ha deciso di ripartire dai contenuti. Dalle cose concrete senza rinunciare alla propria collocazione politico-culturale: il centro-sinistra. Il percorso intrapreso nasce dall’idea di mettere insieme e rappresentare storie e culture diverse, tutte riconducibili al riformismo: cattolici democratici, laici, liberali, socialisti, ambientalisti. Si è consapevoli, tuttavia, che non si può rinunciare ad essere presenti ed estendere questa iniziativa a tutto il territorio. Un partito nuovo, moderno, fuori dalle ideologie fallimentari esige risposte chiare. Si ritiene, pertanto, con altrettanta correttezza che il nostro impegno per il futuro sarà finalizzato a mettere a frutto tutte le nostre idee e potenzialità.

E’, infatti, di assoluta e fondamentale importanza la partecipazione del più ampio numero di cittadini e il coinvolgimento di tutte le espressioni più vive della società civile, del volontariato e della cultura. Questo progetto sarà, infatti, lo strumento di partecipazione di tanti, uomini e donne, realtà civiche e territoriali, alle scelte della politica: un partito immerso nella società, aperto ma, al tempo stesso radicato, nel quale abbiano voce anche gli amministratori. Si intende offrire un contributo innovativo e disinteressato affinchè si realizzino le condizioni di un condiviso sforzo nella costruzione di un partito capace di avviare un percorso per l’individuazione di proposte strategiche, capace di indicare problemi e individuarne le soluzioni.

A fondamento di questo impegno, che poi deve essere l’impegno di tutti, si vuole porre una ferma volontà di partecipazione e di coinvolgimento di tutte le persone che una politica asfittica e nominalistica ha escluso dal circuito istituzionale. Nei prossimi incontri che sono stati programmati si cercherà di coniugare proposte per il rilancio dell’economia e del lavoro e modalità di partecipazione. La diffusa e convinta azione intrapresa è tesa, inoltre, a individuare le scelte strategiche e creare gruppi dirigenti capace di portarle avanti. Lo scopo è quello di rilanciare le straordinarie risorse del Molise, far emergere i suoi talenti e farlo tornare a crescere, innestando uno sviluppo che punti sulla qualità della nostra terra, della nostra cultura, delle nostre tradizioni.

Si è convinti, infatti, che solo in questo modo si riuscirà a far fronte e reggere il confronto con le grandi sfide che la società oggi pone. Si ritiene sia indilazionabile un rinnovamento di uomini e sia necessario costruire ipotesi nuove che si trasformino in successi elettorali. È chiaro che l’iniziativa del gruppo promotore è aperta a qualsiasi contributo che vada in questa direzione e tutto questo progetto verrà discusso e portato all’interno dei circoli e della federazione del Basso Molise. Si chiede, pertanto l’adesione a chiunque sia iscritto al PD e voglia contribuire, partecipare e far crescere questa avventura. Arrivati a questo punto ci interessa che la nuova segreteria regionale, senza personalismi, affronti e costruisca un programma che affondi nelle criticità e nelle problematiche economiche, culturali, sociali della Regione.

Il PD dovrà organizzare le risposte alle sfide che ci attendono ed è per questo che guarderemo ai progetti dei quattro candidati con molta attenzione e solo in base a quello di cui saranno portatori decideremo il candidato da sostenere per il rilancio e la crescita del PD nella nostra regione.

Bellocchio Cloridano (assemblea regionale e federazione Basso Molise)
Carriero Costanza (tesoriere regionale)
Cicchetti Angelo (circolo di Termoli)
Cicchetti Maurizio (segretario di federazione dei giovani democratici)
Collesano Massimo (iscritto circolo di Termoli e componente del comitato civico termolese)
D’Andrea Pietro (società civile, presidente Molise FIBA confesercenti)
D’Aprile Vito (circolo di Campomarino e consigliere comunale)
Desiderio Gioacchino (segretario circolo di Montecilfone e consigliere comunale)
Di Campli Sebastiano (circolo di Termoli)
D’Ambrosio Antonio (Presidente PD Molise e federazione Basso Molise)
Fabrizio Ettore ( circolo di Termoli)
Facciolla Vittorino (sindaco di San Martino in Pensilis e circolo di San Martino in P.)
Fatmir Behluly (iscritto PD – Durazzo)
Lucarelli Elio (iscritto circolo di Termoli e dipendente Fiat)
Manes Gravina Costantino (segretario circolo di Castelmauro, consigliere provinciale, federazione Basso Molise)
Occhionero Antonella (segretario di federazione Basso Molise)
Orlando Mario (circolo di Termoli)
Romano Tonino (segretario circolo di Guglionesi)
Tigano Alfonso (iscritto circolo di Campomarino)
Venittelli Laura (assemblea regionale e federazione Basso Molise)
Vitiello Andrea (circolo di Larino e presidente commissione statuto regionale)
Vitulli Luigino (iscritto circolo di Termoli e Presidente de La città dei cittadini)

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