TERMOLI _ Il Partito Democratico del Basso Molise ed in particolare di Termoli dice NO ad una centrale nucleare sul nostro territorio. La centrale Turbogas, ubicata proprio sul territorio termolese, ed altri impianti infatti già contribuiscono alla produzione energetica nazionale. Il Governo Berlusconi ha annunciato l’intesa Italia-Francia per la partnership sull’uso dell’energia nucleare, e ha dato il via libera alla costruzione di quattro nuove centrali (tra cui Termoli), la prima delle quali dovrebbe entrare in funzione nel 2020, utilizzando tecnologie che già oggi sono considerate obsolete.

Il Presidente del Consiglio, anche in questo caso, prende la decisione di tornare al nucleare  ignorando completamente la volontà popolare di abbandonarlo espressa con il referendum del 1987.

E’ gravissimo che il governo riavvii politiche energetiche basate sul nucleare pensando di utilizzare tecnologie già vecchie, quelle di terza generazione, mentre in altri Paesi si progettano impianti di quarta e quinta generazione, considerando anche che, dalla chiusura delle centrali, i problemi relativi al termine dell’attività degli impianti non sono stati risolti. Rinnoviamo, invece, il modo di fare energia. La sfida è riuscire a trovare le fonti di approvvigionamento energetico che meno impattino sull’ambiente circostante tenendo comunque conto di indicazioni basilari quali risparmio energetico, rendimento ed efficienza.

 

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