
La proiezione del cortometraggio “METAMORPHOSIS”. Nel cortometraggio gli alunni del Liceo Scinetifico hanno voluto denunciare la sottile “banalità del male” che ancora addormenta la nostra società. Lo hanno fatto partendo da Auschwitz per poi arrivare agli “Olocausti Silenziosi” di oggi. Perché tutti possano riflettere sui meccanismi sociali, politici e psicologici, sfociati nel genocidio degli ebrei, che possono riprodursi oggi, sebbene in un contesto mutato e su scala diversa, colpendo altre minoranze indifese esposte all’intolleranza, alla xenofobia e alla violenza, come gli emigrati, i clandestini, i rifugiati.