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TERMOLI _ Questa lunga campagna elettorale è giunta finalmente a termine con l’esito sperato, quello che la città di Termoli aspettava da anni: il ritorno del centro destra alla guida dell’amministrazione comunale. Non ho mai avuto dubbi sulla bontà del percorso politico che vedeva Antonio Di Brino alla guida di una coalizione omogenea e coesa e questa mia piena condivisione del progetto l’ho esternata in diverse occasioni ed è testimoniata anche dall’entusiasmo con cui ho seguito da vicino l’intera campagna elettorale. La città di Termoli ha dimostrato la sua maturità politica rigettando ogni tentativo di ritorno al passato o di continuità amministrativa con le Giunte Greco, dando fiducia ad una squadra che sin dall’inizio ha voluto caratterizzarsi per la serietà degli impegni e per la concretezza dei progetti amministrativi e di rilancio della città.

Si tratta, ora, di dare seguito agli impegni assunti testimoniando la diversa concezione che il centro destra ha della politica e dell’amministrazione della cosa pubblica, una politica ed un’amministrazione intesi come servizio ai cittadini ed alla comunità, come apertura alla cittadinanza e condivisione di percorsi e di progetti. Sono certo che il Sindaco Di Brino, che conosco e stimo come persone seria ed affidabile, saprà lavorare da subito con impegno ed entusiasmo per risolvere i tanti problemi che gli anni di amministrazione dei centro sinistra hanno causato alla città e per iniziare quell’opera di riavvicinamento dell’amministrazione ai cittadini e di rilancio del ruolo e dell’immagine di Termoli.

Il programma proposto agli elettori e approvato con una solida maggioranza di voti e di consiglieri è concreto ed ambizioso e sono sicuro che la nuova amministrazione Di Brino saprà portarlo avanti con serietà e determazione restituendo ai cittadini termolesi la città che meritano e garantendo a Termoli quel ruolo di primaria importanza nello scenario, politico, economico, turistico e culturale che aveva perso negli ultimi anni.

Il vice coordinatore regionale del PDL Pierluigi Lepore