La morte del coltivatore avvenuta il 16 aprile del 2008 dopo alcune settimane di sofferenze causate da diversi interventi a cui fu sottoposto da due medici determinò l’immediata denuncia alla magistratura di Larino dei due operatori sanitari che lo avevano seguito durante la degenza ospedaliera. La famiglia dell’imprenditore agricolo sin da subito polemizzò con la tipologia di cure a cui fu sottoposto il congiunto chiedendo “giustizia”.
La Procura di Larino avviò una indagine sfociata con la richiesta di rinvio a giudizio per i due accolta dal Gup frentano. La prima udienza è stata fissata per il 22 giugno prossimo presso il Tribunale di Termoli.