dirtyLARINO – Quattro persone arrestate dalla Guardia di Finanza in un anno di indagini, di cui tre negli ultimi giorni, oltre 20 chili di droga sequestrata tra marijuana e cocaina a Larino e Termoli, insieme a un fucile e una carabina trovati sotto terra: sono i numeri dell’Operazione “Dirty Country” illustrata dal Procuratore capo di Larino Antonio La Rana, dal sostituto procuratore Arianna Meo e dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Paolo D’Amata.


Con tre persone finite ai domiciliari si chiude l’inchiesta del Goa di Campobasso durata circa un anno. “Monitorando l’attività di spaccio – ha spiegato il sostituto procuratore Meo – abbiamo acquisito informazioni sulle armi”, trovate in un terreno di Termoli l’anno scorso. L’inchiesta “Dirty Country” segue un’altra operazione antidroga delle Fiamme Gialle denominata “Rewind 2015” che portò all’arresto di due persone.
Articolo precedentePorto Turistico Campomarino, lavori di ripulitura imbocco fino al 16 luglio
Articolo successivoPedina la ex convivente, divieto di avvicinamento del Tribunale