Pur in assenza di ulteriori progetti la sola approvazione di quelli giacenti porterebbe il Molise ad avere oltre 2 mila torri eoliche col triste primato di ospitarne più noi che tutto il resto d’Italia messo insieme. In ogni angolo della regione senza alcun vincolo aggiuntivo sorgerebbero nuovi impianti senza alcuna riserva nemmeno per l’area archeologica di Pietrabbondante, di Altilia o di altri luoghi simbolici del nostro territorio.
Su questi fatti ringrazio quanti hanno voluto prendere posizione in modo chiaro e mi appello a tutti coloro che hanno a cuore il Molise. Fermiamo il sacco ambientale ! Opponiamoci ora che siamo ancora in tempo e lavoriamo su una riscrittura della proposta di legge che sblocchi il fotovoltaico, il solare termico e tutte le altre fonti di energia rinnovabile consentendo l’installazione di pali eolici in numero proporzionato alla dimensione della regione e non nei luoghi più belli e di alto valore culturale, naturalistico e paesaggistico. Chi ha qualcosa da dire parli ora o risponderà dei propri silenzi alle future generazioni. Un territorio integro giunto fino a noi da millenni di storia sarà consegnato ai nostri figli con tratti artificiali che lo snatureranno in modo irreversibile. Michele Petraroia