Quanti posti di lavoro saranno ancora tagliati? Quante attività chiuderanno ancora? Ma è possibile che non si riesca a mettere in moto delle politiche di sviluppo e di rilancio, evitando di aumentare in continuazione tasse e balzelli vari? A livello pubblico si continua a pensare solo alla voce entrate, mai alla voce uscite. E’ già successo con la TARSU e sta puntualmente succedendo con l’IMU.
Al di là di generici proclami, ci piacerebbe sapere quali sacrifici e quali tagli ha in mente di attuare al proprio interno l’Amministrazione Comunale, invece di gravare sempre e comunque sui cittadini. Quali economie intende attuare, quali riduzioni di stipendi o di premi? In un’Azienda privata, nei momenti di difficoltà, si taglia al proprio interno, non si aumentano semplicemente i prezzi dei prodotti e dei servizi, rischiando di perdere la clientela. E’ il momento che anche a livello pubblico si cominci ad agire in questo modo, poiché la misura della pazienza oramai è colma.
Il Direttivo LAI