Un momento dell'incontro davanti all'ex Istituto NauticoTERMOLI – Giornata della Liberazione densa di iniziative quella organizzata dall’associazione RAP Molise (Rete per l’Autorganizzazione Popolare) e dal Collettivo “I Mazzemarille” a Termoli, intitolata “LIBERIAMO SPAZI LIBERIAMO LA CITTA’!” Dalla mattina del 25 Aprile, di buon’ora, si sono dati appuntamento una schiera di giovani e meno giovani davanti l’area antistante l’Istituto Nautico di Termoli, giudicato inagibile e da tempo abbandonato all’incuria e al degrado.

Simbolicamente è stata ripulita a fondo l’area verde circostante e sono stati piantati dei fiori per celebrare la liberazione e la rinascita di uno spazio della collettività, abbandonato a se stesso e a rischio di ulteriori speculazioni privatistiche. Sono, inoltre, state ritinteggiate di bianco le mura esterne della struttura per improvvisare una sorta di “Live painting”. Presente l’artista Marco Di Prisco che ha realizzato allo scopo una sua opera in tema. Buona parte della tarda mattinata è stata dedicata alla lettura collettiva da parte di attori dell’associazione teatrale “Antigone” (Danilo Rana, Elisa Amoruso e Annalisa Montanaro) di alcuni racconti e brani poetici, idealmente legati alla celebrazione dell’anniversario della Liberazione.

Molto toccante e seguita la lettura di alcune lettere dei condannati a morte della Resistenza, poiché non deve mai essere dimenticato il sangue di tante giovani vite spese per la lotta contro il nazifascismo e la liberazione del nostro Paese. Questo il tema che ha percorso tutto l’evento. Ironica e sottile è stata invece la declamazione da parte di Basso D’Ippolito di un suo racconto allegorico e di alcune sue poesie in vernacolo termolese. Nel partecipato dibattito pomeridiano, invece, sono stati molteplici i temi toccati, ma certamente il maggiore interesse ha suscitato l’intervento di Giovanni De Fanis, il quale, parlando del suo ultimo lavoro, “Termoli in camicia nera”, ha permesso all’assemblea di entrare nel vivo della discussione, di approfondire i temi centrali della ricorrenza del 25 aprile, ovvero la memoria collettiva dell’antifascismo e della salvaguardia dei valori della Costituzione.

La platea, prevalentemente composta da giovani e da studenti, ha apprezzato e interagito positivamente con l’autore. A seguire sono intervenuti anche Pasquale Sisto (Segretario Regionale Fillea-CGIL) e Marcella Stumpo (Presidente della Fondazione Milani). In serata, infine, musica popolare e un gruppo locale di Hip hop hanno concluso in bellezza una giornata decisamente positiva, oltre che laboriosa e fattiva per gli organizzatori. Considerati l’interesse e la partecipazione, non potrà che essere antesignana di ulteriori e più ambiziose iniziative.

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