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TERMOLI _ Come ci aveva promesso, Fiorindo Tittaferrante è ripassato per Termoli e ci ha concesso una intervista riguardante i suoi ultimi successi musicali e, come al solito, le sue origini che lo legano in maniera indissolubile alla sua terra. Ne è risultato un interessante ‘faccia a faccia’ che proponiamo ai lettori come abbiamo fatto in precedenza…
Fiorindo,cosa ti lega alle tue origini abruzzesi?
Le mie origini,la mia terra, fanno parte del mio modo di essere e di vedere le cose.Il legame è tale che nei miei live utilizzo uno strumento tipico della nostra terra:la zampogna.
Vieni spesso anche a Termoli e in Molise?  Ti piace Termoli?  Cosa pensi del Molise e dell’Abruzzo a livello di musica? 
Vengo spesso da voi perchè il mio ufficio stampa radio/tv è proprio di Termoli,la P&G Promotion di Pietro Giannetta. Termoli è una bellissima città storica di cui ammiro molto le costruzioni e i monumenti.Nell’Abruzzo e nel Molise ci sono ottimi musicisti ed artisti,ma purtroppo molte volte non c’è interesse da parte del pubblico abbindolato da falsi programmi televisivi che sviano la vera arte verso un annichilimento totale.

Come sta andando il tuo ultimo disco? Ce ne puoi fornire i dettagli,del tipo quanti brani contiene, di cosa trattano, qual è il singolo,come è nato il disco. L’idea del titolo,quanto ha venduto e simili?
Il mio disco mi sta dando tante soddisfazioni,ha destato l’interesse Rai,e di tanti giornalisti di settore e non. L’album l’ho inteso come un libro che racchiude 10 storie: si può notare la copertina che racchiude metaforicamente il suo contenuto. L’apertura è stata affidata al brano Fedra. La storia del mito di Fedra ha una cadenza universale,nella letteratura di ogni tempo. Figlia di Minosse, sorella del Minotauro, Fedra soccombe all’oscuro destino della sua stirpe, segnata da trasgressioni mostruose.Vari autori ne hanno scritto: Seneca, Euripide, Racine, portando variazioni nel mito. Io ho voluto tenere gli attori originali adattando la storia ai nostri giorni.
Il secondo brano, Bandito, è un precedente singolo. Questa è indubbiamente una canzone dall’ottica ribaltata.Mi spiego:per vedere un paesaggio occorre salire in alto,ma per capire l’umanità è opportuno scendere fino in fondo nella scala sociale. Seguendo questa logica, il brando tratta della figura del diseredato, che coincide con il giullare di Shakespeare, colui che può insultare il re perchè è in una specie di Limbo e quindi definito extrasocietario.Il terzo brano, Mediterraneo. L’ho scritto con l’intento di raccontare la nostra storia,perchè nel bene o nel male siamo tutti figli di questo mare. Segue Canzone per l’Uomo che denuncia le atrocità della guerra e la difesa dei bambini,il nostro futuro.I Timidi mette in risalto il disagio di persone emotivamente sensibili. 9 Ottobre 1963 è la data che mi ha ispirato nella realizzazione dell’omonima canzone: l’enorme genocidio dovuto al cedimento della diga del Vajont a Longarone. 
Brama di vivere è un brano che omaggia il genio della pittura Vincent Van Gogh.Penso che se qualcuno nella seconda metà del 1800 avesse chiesto di Van Gogh,dubito che avrebbero risposto,forse qualcuno in Provenza lo avrebbe definito pazzo.Oggi è riconosciuto come sommo artista olandese.Ma ciò che ancora oggi viene trascurato è il suo tormentato cammino umano e pittorico.Il Testimone racconta la storia di un rocker,Massimo Priviero. Un omaggio alla sua tenacia,al suo modo di essere sempre coerente,non mollando mai. Punti di vista descrive come ognuno di noi veda la realtà secondo la propria prospettiva,la propria cultura e la propria esperienza.Tempi moderni chiude l’album. E’inteso come un invito alla riflessione circa i cambiamenti della vita e le trasformazioni che inevitabilmente il genere umano pone in essere. L’album contiene anche due tracce video: Videoclip di Fedra e Bandito. Le collaborazioni sono state tante: Massimo Priviero,Marino Severini,Massimo Varini,Paolo Giordano,Gianluca Verrengia. Il disco è disponibile su tutte le piattaforme digitali e negozi di dischi.

Sappiamo che hai il blog su Myspace,come lo reputi rispetto a Facebook? Cosa pensi di questi due social network? Che rilevanza hanno per un musicista?
I social network sono nati con l’intento di poter comunicare con il mondo. L’utilizzo di entrambi mi ha consentito di divulgare ad un maggior numero di persone la mia musica,sorpassando in tal modo i canali usuali. Al contempo è pur vero che tali reti trovano un impiego smisurato, in particolar modo da parte dei teenagers.

Sapevamo del libro che stai scrivendo in contemporanea all’uscita di un disco,come sta andando il progetto? Quando uscirà il libro? Come ti vedi nel ruolo di scrittore oltre che di musicista? Che significa per te essere un musicista oggi?
Un altro folle obiettivo che intendo realizzare è quello di scrivere un libro. L’idea era nata per gioco con un mio amico che lavora per la Feltrinelli.Ora la cosa è ufficiale ed il libro sarà accompagnato da un nuovo disco. L’argomento del libro vorrei lasciarlo ancora velato da qualche mistero ma posso anticipare che sarà un romanzo biografico di un grande autore. In realtà se dovessi definirmi mi sentirei molto più autore che musicista. Però le cose viaggiano in parallelo ed essere musicista aiuta a dare più risalto alle cose che si vogliono trasmettere.

Sappiamo della tua partecipazione a Sanremo e dei contatti avuti in Rai,ci puoi raccontare queste esperienze nel dettaglio? Parteciperai a Sanremo Giovani? Come hai ottenuto delle collaborazioni Rai?
Per quel che riguarda Sanremo,anche quest’anno si è rivelato un’ennesima delusione per il suo modo di organizzare le cose.Ormai credo sia cosa comune a tutti che la televisione e programmi televisivi abbiano un’influenza non indifferente sul mondo musicale. La mia casa discografica, la Smilax Record, ha presentato il brano Don Chisciotte, mia ultima creazione, al festival di Sanremo ma, benchè caricato sul sito ufficiale della nuova generazione di Sanremo, la cosa non è andata oltre.
La Rai ha accolto molto bene il mio disco infatti ha voluto tante interviste e ne seguiranno delle altre.Tutte le novità saranno pubblicate sul sito www.fiorindo.net  Attualmente con il mio team di lavoro stiamo promuovendo il disco’Storie di…’ e organizzando data live. Altri progetti sono in stato embrionale…
Dunque,ogni volta che parliamo con Fiorindo ci rendiamo conto della sua crescita musicale e non,non resta dunque che ascoltare le sue canzoni e seguirlo nei suoi percorsi di scrittore e musicista!

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