
Oggi il Molise ha 320 mila abitanti residenti in regione e altre centinaia di migliaia che vivono all’estero. Per questo, negli ultimi anni,come Governo regionale abbiamo attivato una serie di iniziative per riallacciare i rapporti con i nostri corregionali e farli sentire ancora italiani e molisani. Come dico sempre: mi sento Presidente di un grande Molise i cui cittadini si distinguono solo per dove vivono, ma hanno la stessa cultura, gli stessi valori e le stesse tradizioni. Credo che questa impostazione possa essere allargata anche a livello nazionale: dobbiamo pensare ad un Italia fatta di 58 milioni di abitanti che vivono sul territorio nazionale e altri 29 milioni che risiedono in Paesi esteri. Tutti però italiani e tutti portatori in egual misura della cultura e della civiltà italiana”. “Gli Italiani all’estero sono –ha concluso Iorio- i migliori promotori della cultura italiana. Per sostenerli in questa loro attività dobbiamo investire principalmente nella conoscenza della lingua italiana.
Dobbiamo non solo limitarci ad organizzare e sostenere corsi di lingua, dobbiamo incidere sull’interesse delle nuove generazioni ad imparare l’italiano come punto di accesso alla nostra cultura millenaria. E’ evidente che qui dobbiamo lavorare insieme allo Stato centrale e al C.G.I.E. per mettere insieme le iniziative più appropriate e renderle il più possibile incisive. In quest’ottica potrebbe rivelarsi utile pensare, come ad una condizione sostanziale, la conoscenza dell’Italiano per l’acquisizione della cittadinanza per i discendenti dei connazionali che vivono all’estero. Non certo una forma di obbligatorietà ma un modo per incentivare la conoscenza di una lingua che deve essere la chiave di accesso per una cultura complessa e importante come la nostra”.
Hanno aperto i lavori dell’Assemblea il Sottosegretario agli Affari Esteri, sen Alferedo Mantica, e il Segretario Generale del C.G.I.E., Elio Carozza. Hanno concluso l’incontro il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.