TERMOLI – Il “maquillage” del centro di Termoli previsto per la fine di aprile è stato rinviato a settembre. L’hanno “spuntata” i commercianti di Corso Nazionale che, la scorsa settimana, hanno presentato oltre 100 firme in Municipio per chiedere lo slittamento dei lavori di riqualificazione di tutta la zona centrale a fine estate, a conclusione della stagione turistica. Trasformare Corso nazionale e Piazza Monumento in un cantiere “paralizzando” traffico e parcheggi nel periodo “cloù” dell’anno, ha impaurito gli operatori del terziario, già fortemente penalizzati dalla crisi.

 

Un forte e corale “no” alla “paralisi” della centralissima via dello “struscio” estivo è arrivato nei giorni scorsi dai negozianti a dir poco indiavolati per la chiusura della zona senza possibilità di posteggio. Una situazione insostenibile per i negozianti che, ora, dopo due riunioni in Municipio, attendono la convocazione del terzo “round” con il commissario Prefettizio Scioli e la decisione della struttura.

Non possiamo certo accogliere i turisti senza uno straccio di parcheggio, la strada rotta e le ruspe in azione – hanno dichiarato i titolari di vari negozi -. Non è plausibile, in ogni caso, nemmeno la proposta del dirigente Belpulsi secondo cui a maggio, per una ventina di giorni, corso nazionale verrebbe bloccato per la realizzazione del solo sistema fognario e poi concludere a settembre l’intervento con la posa del pavimento. In questo modo si spenderebbe di più e resterebbe tutto all’aria per ancora più tempo”.

La riqualificazione urbana, già approvata dall’Amministrazione Di Brino, decaduta lo scorso febbraio, è caratterizzata dalla trasformazione dell’area centrale di Termoli in isola pedonale accompagnata da una pavimentazione, nuovo arredo urbano arricchito da verde pubblico, alberi e panchine. Il piano degli interventi, redatto dall’ingegnere De Cinque, sarà realizzato con fondi regionali ammontanti a 3 milioni e 400 mila euro. Secondo gli elaborati, Piazza Monumento sarà “rivestita” di nuovi materiali quali pietra e mattoni per poi allargarsi verso Corso Nazionale diventando un unico ed ampio spazio tra aiuole e piante. Cambierà, di fatto, il “volto” della zona che sarà trasformato in un vero e proprio “salotto”.

L’iniziativa piace ai commercianti che, però, non se la sentono di ritrovarsi a combattere con ruspe e lavori tra i piedi con le festività pasquali ormai alla porta e l’avvio della stagione balneare dietro l’angolo. Il piano prevede una nuova “veste” anche per il lungomare nord i cui interventi sono in corso da diversi mesi ma non ancora conclusi tanto da preoccupare i balneatori, anch’essi recatisi in Municipio in vista dell’apertura dei lidi per chiedere “lumi” sul “da farsi”. La Scioli li ha però rassicurati sulla definizione degl interventi entro l’inizio dell’estate.

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