CAMPOBASSO – Tra i protagonisti assoluti della manifestazione “Una vita per lo Sport” organizzata dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport per venerdì 18 dicembre ci sarà anche la squadra di Torball del CIP Molise. A partire dalle ore 16, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “Mario Pagano” il presidente della sezione “Musacchio” di Campobasso, Costantino Giuliano, premierà alcuni tra gli atleti molisani che hanno dedicato la propria vita allo sport. Questa la motivazione che i vertici del CIP Molise, con in testa il presidente Donatella Perrella, hanno manifestato all’Unione Nazionale Veterani dello Sport:
“Si prega di non chiamarli disabili o handicappati, ma Atleti Paralimpici. Cosa è il Torball? Il Torball è lo sport più praticato dai non vedenti. E’ una normale attività sportiva adeguata alle caratteristiche psicofisiche dei non vedenti. Il Torball praticato come semplice gioco, nelle prime fasi di approccio, contribuisce all’educazione dei comportamenti motori di base: coordinazione dinamica generale ed equilibrio, destrezza manuale, strutturazione dello spazio e degli orientamenti spaziali. In Italia è molto praticato.

Nel Molise, a Campobasso, è stato introdotto il 23 e il 24 maggio 2009, quando il CIP Molise ha ospitato la Nazionale maschile che si è prodigata in una serie di dimostrazioni molto coinvolgenti e convincenti. Da quel momento, nel capoluogo di Regione, la pratica del Torball non ha conosciuto soste. La squadra dei Guerrieri della Luce è costituita da Giuseppe Celli, il capitano, Domenico Mastrangelo, presidente dell’ UIC, Tiziano Marinelli e Francesco Birilli. Quest’ultimo è l’unico vedente, che gioca, come gli altri con l’ausilio di una mascherina sugli occhi che azzera le potenzialità visive.

Gli allenatori sono Mariella Procaccini e Elena Salvatore. Attraverso piena dedizione, costanza di allenamenti e continui esercizi, la squadra ha raggiunto livelli oltremodo soddisfacenti. E’ un gruppo compatto, affiatato, disponibile, equilibrato, sempre in crescita, con la volontà di fare sempre di più. Hanno superato formazioni molto preparate, come l’Ascoli Piceno, L’Aquila e sono riusciti a battere il Teramo che milita in serie A.

Al torneo di Latina si sono classificati al quarto posto, mentre al torneo di Bolzano sono riusciti a vincere quattro partite su nove. Ora sono collocati in ottima posizione per conquistare, ad Ascoli, la Coppa dell’Amicizia. Scendono in campo determinati, sempre, per vincere. Questa compagine riesce a trovare continuità, a concentrarsi, a farsi valere per le qualità di gruppo, è costituita da giocatori intelligenti, non individualisti, ma che pensano soprattutto al bene del collettivo. Ha già dimostrato di saperci fare. Gli incontri disputati hanno già detto qualcosa rispetto al valore complessivo dell’ organico. Si è riscontrata una prova di maturità che fa ben sperare per il futuro.

                                                                                                                          Stefano Venditti

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