CAMPOBASSO – La notizia è di quelle che fa rimanere senza fiato sia per l’emozione che per la responsabilità che porta con se. La città di Campobasso potrebbe candidarsi come prossima sede dei Campionati del Mondo di Torball maschile. La straordinaria comunicazione è stata data dall’assessore allo sport del Comune di Campobasso, Colarusso, durante la premiazione che ha concluso la due giorni di Torball molisana. “Ho parlato con il capitano della Nazionale Azzurra nonché consigliere nazionale del Dipartimento 7, Sandro Di Girolamo, – ha dichiarato l’assessore Colarusso – è mi ha detto che in Italia ci sono pochissime strutture come quella del Palafiera di Selvapiana. Nella giornata di ieri siamo andati ad effettuare anche un sopralluogo al Palavazzieri ed anche quella struttura ha tutti i requisiti per la disputa di un campionato del Mondo.

Le palestre, dunque, ci sono, la passione e l’entusiasmo anche, ora non resta che lavorare alacremente in comunione di intenti tra Istituzioni Locali e Cip Molise per far si che la candidatura di Campobasso – ha concluso Colarusso – possa battere tutte le altre concorrenti”. Per l’Italia e per il Molise intero sarebbe un risultato di assoluto prestigio dato che sono ben venti anni che la massima kermesse iridata di Torball non si organizza tra i confini nazionali. Passando alla cronaca strettamente sportiva della giornata si segnala un doppio infortunio nelle fila de I Guerrieri della Luce che si sono dovuti schierare a ranghi ridotti. Brutto stop al ginocchio per il capitano Giuseppe Celli, si ipotizza la rottura del menisco, e forte contusione alle costole per il laterale sinistro Domenico Mastrangelo che con grande coraggio e sprezzo del pericolo è sceso ugualmente in campo dopo una massiccia dose di antidolorifici. Così rimaneggiata la squadra del capoluogo di regione ha potuto solo limitare i danni, riuscendo a vincere solo un incontro, molto equilibrato e giocato puto a punto, contro la Pol. UIC Nuova Latina. Contro L’Aquila e Frosinone, malgrado delle discrete prestazioni, i molisani hanno dovuto onorevolmente alzare bandiera bianca.

I Guerrieri della Luce escono dalla due giorni campobassana con all’attivo 7 punti, 23 goal fatti, 25 goal subiti, due vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Sicuramente con la formazione al completo il cammino sarebbe stato più positivo ma lo sport riserva sempre delle sorprese, brutte o belle che siano. Bisogna accettare il responso del campo e lavorare per le ultime due giornate di campionato. Il sogno della promozione in serie B non è del tutto svanito, considerando anche il fatto che I Guerrieri della Luce sono la cosiddetta matricola del girone. Da rimarcare e sottolineare, infine, la cordiale e sentita partecipazione di tutte le Istituzioni Locali e sportive regionali che hanno voluto dare il loro saluto ed apporto alla kermesse. Regione Molise, nella persona del presidente del Consiglio Picciano e dell’assessore Fusco Perrella, la Provincia, nella persona dell’assessore Montanaro e del consigliere Tiberio, il Comune, nella persona dell’assessore Colarusso, e del Coni Provinciale, nella persona del presidente Rosati, hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione. Una piacevole sorpresa, poi, è stata la visita dell’Arcivescovo di Campobasso-Bojano Monsignor Giancarlo Bregantini.

Monsignor Bregantini ha salutato con la solita cordialità e forza d’animo tutte le delegazioni presenti riportando ai presenti anche un piccolo aneddoto sulla valenza dello sport. “A dicembre ho sposato ad Assisi una coppia di non vedenti. Lei originaria di Locri, dove ho vissuto per diversi anni, e lui di Bologna. Si erano conosciuti durante una passeggiata sulle Dolomiti – ha dichiarato padre Giancarlo – e grazie allo sport le loro vite si sono prima incontrate e poi unite. Diverse volte sono venuti da soli anche a trovarmi a Campobasso e questo dimostra come anche nello sport si possano trovare valori umani altissimi e come lo stesso sport possa essere un ottimo mezzo d’integrazione e di aggregazione sociale”.

Soddisfatti dell’andamento della due giorni del Torball campobassana si sono detti sia il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, sia il capitano della Nazionale Azzurra, Sandro Di Girolamo, vero e proprio artefice della nascita del Torball maschile in Molise. A breve, comunque, ci potrebbero essere anche delle nuove ed interessanti iniziative intraprese dal Cip Molise per allargare la pratica del Torball anche al settore femminile ed anche ai normodotati. In prospettiva c’è l’ambizione di costituire un vero e proprio comparto regionale degno della migliore tradizione del Torball italiano e non solo.

I premiati: Miglior giocatore: Loreti dell’ASD Ciociaria di Frosinone, Giocatore più giovane: Federici della Pol. UIC Nuova Latina appena 17enne Sandro Di Girolamo, capitano della Nazionale Azzurra, per il suo grande sostegno che ha dato allo sviluppo del Torball in Molise. I risultati della terza giornata del campionato nazionale di serie C di Torball maschile: I Guerrieri della Luce – ASD As L’Aquilone L’Aquila 2-4 USSCR Capitanata Foggia – ASD Ciociaria 2-4 I Guerrieri della Luce – Pol. UIC Nuova Latina 5-4 Pol. Eureka Chieti – ASD As L’Aquilone L’Aquila 6-9 I Guerrieri della Luce – ASD Ciociaria 5-6 Stefano Venditti

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