Penso che l’ex-Vice-Sindaco di Centro-Sinistra della Città di Campobasso, passato col Governatore e non col PDL, potesse fare a meno di un simile incarico, non ne aveva necessità e se voleva poteva serenamente aiutare il Presidente Iorio anche contro il PDL locale senza assumere alcuna consulenza retribuita. Vi scrivo perché va recuperata e valorizzata una militanza politica che costringa i transfughi e i transumanti a rimettersi in fila quando cambiano schieramento.
In passato quando i Partiti erano una cosa seria chi cambiava casacca cominciava da capo. Ora va di moda il Centro Mobile con truppe cammellate che si spostano di qua o di là a seconda di dove soffia il vento. Ciò che li muove sono i vantaggi personali e non gli ideali. La coerenza è considerata un vizio che limita l’agire disinvolto e nell’anticamera del potente di turno che ieri era Ruta, oggi è Iorio, domani sarà Vitagliano e così via, c’è una fila interminabile di questuanti in cerca di vantaggi individuali. Questo tipo di politica funziona in modo non dissimile dalla prostituzione che esiste perché c’è la domanda e non perché c’è l’offerta.
So che è ingiusto fare una battaglia politica, portare voti al PDL, vincere le elezioni e poi ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. E sicuramente fa rabbia girarsi intorno e vedere che chi non si è mosso o ti è andato contro viene considerato e premiato nel mentre chi ha rispettato la fila è sostanzialmente un ingenuo per non utilizzare altri termini. Fate bene a recarvi dal Presidente della Giunta a protestare. Non fatevi rabbonire da parole di circostanza. Campobasso merita rispetto non può essere umiliata in questo modo.
Michele Petraroia