TERMOLI _ La Segreteria della FIM- CISL Molise, ritiene opportuno fare delle riflessioni inerenti agli eventi accaduti in questi ultimi tempi. La crisi economica, che sta attraversando il nostro Paese (iniziata in modo repentino nel 2009), ha trasformato, il modo di vivere e di pensare dei lavoratori e della gente in generale. Questi cambiamenti spesso incattiviscono gli interlocutori (lavoratori e imprenditori) a causa di un futuro che non c’è. In questi anni il ruolo del sindacato è stato spesso da mediatore : si è cercato di salvaguardare il lavoro, e conseguentemente i lavoratori, concertando contemporaneamente con più attori (istituzioni e imprenditori).
Tale atteggiamento è stato criticato dai lavoratori poiché implicava scelte forti e impopolari. La FIM riconosce la grande importanza delle tematiche sul mondo del lavoro, confidando nell’impegno sia del Governo che del Parlamento per un approccio ponderato e pronto al dialogo con le parti sociali. Anche la nostra realtà produttiva e lo stesso territorio Molisano non sono stati risparmiati da questi eventi, tanto è vero, che spesso le parti sociali si sono divise, in momenti delicati, pensando più alle proprie ragioni politiche che a quelle sindacali. La segreteria della FIM-Molise, in sintonia con la FIM nazionale, in questi anni ha cercato di trasmettere sul territorio molisano un modello sindacale nuovo, dinamico e alternativo ai vecchi schemi, sapendo che l’evoluzione dei tempi non lascia spazio ad altre vie di uscita.
Questa politica in questi anni ha prodotto una serie di rinnovi contrattuali, anche se non sempre unitari, ma comunque proiettati a gestire le criticità del momento. Ci siamo confrontati con la più grande industria automobilistica nazionale: nonostante una serie di minacce di andare via dal nostro Paese e nonostante l’uscita in modo unilaterale dalla confindustria, abbiamo rinnovato un nuovo contratto di settore (C.C.S.L.). Con queste sollecitazioni, la FIM ha dovuto mediare, sapendo che non era facile percorrere questa via piena di incertezze e novità ambigue. Dopo mesi di trattativa finalmente si è riusciti a “salvare il salvabile”, perché siamo consapevoli che non è scritto da nessuna parte che il tutto deve accadere.
Convinti che gli impegni vanno rispettati, ci apprestiamo ad affrontare le elezioni aziendali per il rinnovo delle R.S.A. In FIAT, elezioni disturbate da veleni di chi non vi partecipa e spesso ricorre alla magistratura. Vogliamo ricordare a tutti che la dignità dei lavoratori risiede nella contrattazione, non in un Tribunale. La FIM ribadisce il naturale interesse alla ricomposizione delle divisioni sindacali e ad un rinnovo del CCNL metalmeccanici e del CCSL FIAT entrambi in scadenza al 31/12/2012 invitando i lavoratori ad esprimere le proprie opinioni democraticamente, recandosi a votare. IL futuro va affrontato con certezze e determinazione.
La segreteria FIM-CISL Molise