TERMOLI _ L’indagine epidemiologica del Basso Molise del costo complessivo di € 173.600,00 è stata finanziata dalla Provincia di Campobasso per € 117.000,00. La restante parte, così come da accordo di collaborazione sottoscritto con l’Istituto Superiore di Sanità il 24.09.2007, doveva essere corrisposta dagli altri Comuni del Basso Molise (Termoli, Petacciato, Guglionesi, Campomarino, Ururi, Portocannone e San Martino in Pensilis). E’ evidente, quindi, al di là di ogni ragionevole dubbio, che senza la condivisione e l’apporto finanziario della Provincia l’indagine non si sarebbe potuta realizzare.

Ad ogni buon conto, in linea con la chiarezza che contraddistingue gli atti amministrativi dell’Ente, di seguito si riportano gli importi e le specifiche delle erogazioni relative all’accordo con l’Istituto Superiore di Sanità: – acconto di 69.440,00 per l’avvio dei lavori del progetto, disposto in data 23.10.2007 con determinazione dirigenziale n. 3219; – corresponsione di ulteriori € 36.800,00 a seguito della consegna del rapporto sull’attività del primo trimestre, disposto in data 27.02.2008 con determinazione dirigenziale n. 663; – saldo di € 10.760,00 a seguito della consegna del rapporto finale, disposto in data 10.06.2010 con determinazione dirigenziale n. 1410.

Tutte le “promesse”, quindi, sono state regolarmente mantenute ed onorate dalla Provincia di Campobasso, contrariamente a quanto riferito da generiche e fuorvianti notizie per le quali ci si sarebbe aspettati una doverosa rettifica da parte della Fondazione Milani, ancorché assicurate per le vie informali. Preso atto, però, che a conclusione di questo importantissimo progetto che ha toccato le sensibilità e le preoccupazioni di una intera comunità, per le quali ci siamo sentiti impegnati fin dal primo momento, ciò non è avvenuto, la Provincia – in ossequio all’irrinunciabile principio della trasparenza amministrativa – assolve al compito di rendicontarlo.

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