CAMPOBASSO _ Entro il prossimo mese si concluderà l’iter istruttorio dello Schema di Decreto Legislativo attuativo della legge quadro sul federalismo n. 42/2009 denominato “ Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni” approvato in via preliminare il 30.11.2010 dal Consiglio dei Ministri. Lo Schema definisce il criterio di responsabilità degli amministratori pubblici pro-tempore costringendoli a rispondere del proprio operato con un inventario di fine mandato incardinato sui risultati raggiunti e sullo stato contabile degli Enti.

In caso di sforamento dei conti pubblici, il Consiglio dei Ministri, propone la decadenza automatica dall’incarico, l’impossibilità di ricandidatura, l’interdizione dai pubblici uffici e la restituzione di parte dei rimborsi elettorali erogati ai partiti di riferimento. Nella prossima settimana la Conferenza Stato-Regioni dovrà esprimersi sul testo ed è facilmente prevedibile una levata di scudi dei Governatori che preferirebbero mantenere i poteri illimitati di cui dispongono senza rispondere del proprio operato. Successivamente sarà la Commissione Parlamentare per l’Attuazione del Federalismo, detta Bicameralina, presieduta dall’On. Enrico La Loggia che dovrà licenziare il testo conclusivo del Decreto Legislativo.

L’impostazione del Governo è sostanzialmente corretta e merita di essere sostenuta perché introduce un sistema sanzionatorio automatico che agisce da contrappeso istituzionale alla concentrazione di potere che l’elezione diretta conferisce nelle mani di organi monocratici quali il Sindaco, il Presidente di Provincia e il Governatore di una Regione. In assenza di un meccanismo che premia i bravi amministratori e penalizza gli irresponsabili si rischia che la concentrazione di potere nelle mani di una singola persona venga utilizzata prioritariamente per consolidare la propria posizione e dar vita a una cordata di sostenitori finanziata con la gestione allegra del danaro pubblico. Mi auguro che la Conferenza Stato-Regioni-Autonomie Locali non stravolga questo principio di buona gestione e esprima un rapido parere positivo sullo Schema di Decreto Legislativo accantonando pratiche desuete di governo locale che scaricano solo sui cittadini l’incapacità degli amministratori pro-tempore.

Michele Petraroia

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