ROMA _ Dal 16 marzo è partita la XII edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, che si concluderà domenica 24, che costituisce da anni uno dei principali appuntamenti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per informare correttamente, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la Prevenzione rappresenta l’arma vincente contro i tumori.

L’avvio dell’iniziativa, tuttavia, è stata segnata da una scorrettezza da parte di Eataly srl, realtà aziendale conosciuta in campo alimentare, che, sfruttando il prestigio di un ente pubblico di consolidata notorietà, quale appunto la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha promosso una analoga campagna pubblicitaria e ne ha impropriamente utilizzato il nome, riprendendo per altro il simbolo chiave dell’attuale campagna di promozione in corso, ovvero l’olio extra vergine d’oliva. Una pratica commerciale illegittima e scorretta quella messa in atto da Eataly srl che per di più propaganda la vendita promozionale di diverse marche di olio d’oliva, non solo utilizzando, ma anche riproponendo pedissequamente parte dello spot diffuso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nella propria campagna di auto finanziamento e raccolta fondi che vede migliaia di volontari nelle piazze d’Italia offrire, in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica, una bottiglia di olio extravergine di oliva, in cambio di un piccolo contributo a sostegno delle attività di prevenzione e diagnosi precoce promosse dall’ente su tutto il territorio nazionale.

E’ chiaro, quindi, che Eataly srl ha avviato una comunicazione pubblicitaria intrisa di ambiguità, priva di una informazione chiara e trasparente in merito alla natura dell’iniziativa promossa e che, pertanto, genera nel consumatore l’erroneo convincimento dell’esistenza di un legame tra Eataly srl e LILT. Si precisa, altresì, che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori provvederà a difendere i propri diritti e la propria immagine nelle opportune sedi.

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