TERMOLI _ Il Gup del Tribunale di Larino sulla richiesta di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio, abuso edilizio, falso e corruzione da parte della Procura di Larino nei confronti del Commissario ad acta della Regione Molise Giuseppe Giarrusso e due costruttori di Termoli, titolari della lottizzazione “Ima” al centro di una guerra giudiziaria con l’Amministrazione comunale di Termoli, ha accolto nell’udienza preliminare, le eccezioni della difesa considerando competente la Procura della Repubblica di Campobasso per giudicare la controversa vicenda a cui è stato disposto il trasferimento degli atti. Nell’indagine degli inquirenti larinesi inerente l’approvazione da parte della Regione Molise di una riclassificazione presentata dai titolari della società “Ima srl” che prevedeva la realizzazione di 14 residenze in Contrada Porticone a Termoli, fu iscritto sul registro degli indagati il Presidente della Regione Molise Michele Iorio, la cui posizione è stata già stralciata e per tale motivo non è approdata davanti al Gup frentano, l’allora Commissario ad acta Giarrusso che approvò la riclassificazione, ritenuta irregolare dalla Procura e dalla stessa Amministrazione comunale, i due imprenditori immobiliari.

L’inchiesta, approdata in sede di udienza preliminare, è ora stata trasferita per competenza territoriale alla Procura di Campobasso chiamata a valutare nuovamente la documentazione. Sulla lottizzazione della Ima srl le indagini scaturirono da un esposto della stessa amministrazione comunale che oggi, in ambito civile, ha stipulato una intesa con la stessa società, e fece seguito alla cessione da parte della Ima di un’area da destinare a verde pubblico a 4 chilometri di distanza dalla zona dell’edificazione delle 14 palazzine.

Per gli imprenditori tale metologia è risultata legittima mentre per il sindaco di Termoli, irregolare. Oggi però l’Amministrazione ha stipulato un accordo in cui si prevede l’area verde adiacente alcune residenze.

Il penalista Fabio Del Vecchio, difensore di Giuseppe Giarrusso, è soddifatto dell’accoglimento dal parte del Gup di Larino delle eccezioni presentate. “Sono soddisfatto dell’esito dell’udienza preliminare _ ha detto el Vecchio _. Ora la Procura di Campobasso potrà nuovamente valutare la documentazione dalla quale emerge l’estraneità degli imputati ai fatti contestati”.

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