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TERMOLI – Invertire l’attuale senso unico sul lungomare nord di Termoli per evitare ingorghi ed imbottigliamenti di traffico che si verificano a cadenza quotidiana sul viale Cristoforo Colombo in città. E’ la richiesta al sindaco di Termoli Angelo Sbrocca presentata con una mozione dall’ex primo cittadino della città adriatica Antonio Di Brino, coordinatore del Nuovo Centro destra (Ncd) ed esponente della minoranza. Di Brino, in conferenza stampa oggi con il coordinatore cittadino dell’Ncd Cristian Zaami e l’architetto Rocco Fiorilli, ha lamentato una serie di carenze e problematiche relative agli interventi di riqualificazione del centro cittadino e del lungomare nord.
“I lavori del primo tratto di viale Cristoforo colombo sono iniziati a fine settembre 2013 e, nel 2014, sono state apportate 3-4 varianti in corso d’opera modificando di netto la progettazione iniziale. Ad oggi la zona è ancora un cantiere aperto con la presenza di barriere new-Jersey di plastica. La consapevolezza è che questa amministrazione non abbia raggiunto gli obiettivi previsti non soltanto per il lungomare nord ma anche per il Corso Nazionale. Ad oggi i cittadini ancora non riescono a conoscere quale sia l’arredo urbano da destinare al centro della città divenuta ormai una pista di atterraggio per velivoli visto il colore grigio con strisce parallele bianche. Obiettivi mancati. Tra l’altro la legge sull’appalto non prevede varianti in corso d’opera come accaduto. Ci si chiede come mai è stata effettuata una variante per ricomprendere solo una traversa di Corso nazionale, via XX Settembre. Non sembra un caso”.
Di Brino sottolinea anche l’inopportunità per il sindaco Sbrocca di assumere la carica di presidente del Consorzio industriale Valle Biferno. “Sono convinto che quando si assume un impegno con i cittadini deve essere dedicato all’amministrazione della città. Non vorrei che passassino dal renzismo nazionale allo sbrocchismo locale” ha concluso Di Brino.
