Paolo Marinucci
Paolo Marinucci
TERMOLI _ Grande, qualificatissima ed appassionata partecipazione al Seminario del 20-21. Tante le buone pratiche “messe a disposizione”. Tante le iniziative intraprese, tante le informazioni condivise, tante le delegazioni intervenute da tutta Italia. Ha preso parta al seminario anche l’Associazione dei Comuni Virtuosi. Durante il seminario sono stati esposti i due “casi studio” derivanti dalla attività di studio del residuo portato avanti dal Centro di Ricerca Rifiuti zero di Capannori. Infine JOAN MARC SIMON coordinatore di GAIA EUROPA ha lanciato un appello per sostenere la GIORNATA MONDIALE CONTRO L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI che si svolgerà il primo dicembre.

Temi cardini del seminario sono stati quello di un no secco agli inceneritori e alle discariche a favore della raccolta differenziata porta a porta, del riciclo dei rifiuti che vengono ripensati come risorsa e non materiale di scarto, della logica del rifiuto zero. Come attuare queste pratiche? Gli enti locali hanno una grandissima responsabilità nella gestione dei rifiuti. Possono scegliere comportamenti innovativi e virtuosi (anticipati prima) oppure continuare nella cecità delle discariche (di cui ovviamente il percolato – ben noto a Termoli – è un ulteriore prodotto) o delle termovalorizzazioni o inceneritori.

Di sicuro ai cittadini spetta una grande responsabilità per contribuire alla sostenibilità ambientale del nostro territorio che sappiamo essere nella quota dell’80%. La possono attuare applicando la differenziata, il riciclo e la riduzione degli sprechi. Il restante 20%, però, è di competenza industriale. Le industrie devono “riprogettare” i loro prodotti per renderli riciclabili al 100% in modo da eliminare anche la quota di rifiuti che non si riesce a differenziare. Un ente locale può rendere il rifiuto un prodotto da cui trarre sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – e non continuare ad essere semplicemente un “costo” – ambientale ed economico – per i cittadini ed il territorio.

Il seminario è stato per me una fonte molto valida per confermare delle intuizioni nel settore che già avevo maturato e per ampliare la progettualità di un amministratore locale che con lungimiranza vuole essere attento ai propri concittadini e al territorio. Per questo userò le informazioni di questi giorni per delle azioni istituzionali da proporre in consiglio comunale sperando in una sensibilità anche della maggioranza.

Paolo MARINUCCI

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