TERMOLI _ “Mi ha molestato per anni”. E’ quanto dichiarato un’adolescente residente in Basso Molise “vittima” di presunti abusi sessuali da parte di un compagno di studi, un giovane di 18 anni, anch’egli dimorante in un centro dell’hinterland costiero. La ragazzina ha parlato della “storiaccia” di cui è stata protagonista nel corso di un incidente probatorio svoltosi ieri mattina in Questura a Campobasso. La minore ha confermato di essere stata prima corteggiata e poi convinta ad avere «rapporti proibiti» durante i pomeriggi trascorsi nella sua camera.

Molestie che sarebbero andate avanti per anni, fino a quando la minore ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai suoi genitori, che hanno denunciato il giovane di diciotto anni facendo aprire le indagini. Le varie fasi della storia sono state ripercorse in Questura a Campobasso. In un ambiente protetto la ragazzina è comparsa accompagnata dai familiari ed assistita dal perito del Gip, Streler. È stata, poi, ascoltata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Larino Aldo Aceto alla presenza del Pubblico Ministero Marcantonio e degli avvocati difensori del ragazzo: i penalisti Antonio De Michele e Michele Campolieti.

Aceto ha chiesto alla minore di ripercorrere l’intera vicenda sin dall’inizio, a partire dalla conoscenza del ragazzo di 6 anni più grande, fino a giungere ai pomeriggi trascorsi nella sua stanza di casa con la scusa dello studio e dei compiti pomeridiani. La minore ha raccontato per filo e per segno la sua versione dei fatti e delle «attenzioni particolari» dell’amico.

L’interrogatorio è durato alcune ore. Dopo le domande del Gip, i legali del ragazzo che, essendo maggiorenne, non avrebbe potuto intrattenere rapporti intimi con l’amica adolescente perchè reato penale, hanno sottoposto la ragazzina ad una serie di quesiti per circostanziare i fatti ed a quel punto la ragazzina sembra sia caduta in più di qualche contraddizione. Concluso l’incidente probatorio, spetterà ora al perito del Gip stilare una perizia sulla minore e sui fatti. Il documento dovrà essere consegnato alla magistratura entro qualche mese. Nel frattempo il ragazzo, già denunciato per violenza sessuale, dovrà attendere in stato di libertà le eventuali contestazioni della Procura di Larino a suo carico.

I genitori della ragazzina sin dall’inizio hanno dichiarato di essere convinti ad andare fino in fondo. I presunti abusi sessuali sono venuti fuori a seguito di un litigio tra i genitori dei ragazzi i quali si sarebbero frequentati assiduamente per anni e per tale motivo avevano dato l’assenso alla dodicenne di studiare in camera dell’amico di famiglia che poi si è rivelato essere tutt’altro. I fatti, in ogni caso, sono stati accertati ed ora gli inquirenti procederanno con la formalizzazione delle eventuali accuse.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa