acquaCAMPOBASSO – È del 1 febbraio 2016 la delibera del commissario straordinario Antonio Calise dell’azienda speciale “Molise Acque”, sottoscritto anche dal RUP Rosaria Candela con cui si nomina direttore generale dell’ente l’ingegnere Luigi d’Orsi. Fin qua tutto sembra regolare, se non fosse per qualche refuso.

Sul sito dell’azienda nella sezione trasparenza, infatti, la data dell’incarico è balzata all’anno precedente, ovvero 1 febbraio 2015. Un errore facilmente sanabile. Quello che invece lascia pensare è una presunta incompatibilità in capo al neo direttore generale d’Orsi. L’ingegnere, peraltro dirigente di partito, infatti, non solo ha uno studio tecnico che si chiama appunto “Studio Tecnico d’Orsi” a Macchia d’Isernia con cui progetta, dirige ed effettua valutazioni ambientali, ma risulta essere anche progettista e direttore tecnico dell’impianto di depurazione Acquabona nel comune di Sant’Agapito. Lavori terminati strutturalmente ma non ancora consegnati all’azienda Molise acque che ne è titolare. Ancora in stand by il pacchetto dei collaudi. E l’impianto che dovrebbe depurare le acque, sembra fare peraltro capricci.  

È necessario che il neo dg decida quale incarico svolgere per evitare che la figura del 
controllore coincida con quella del controllato e per evitare incompatibilità tra i ruoli, tanto è vero che, nello statuto aziendale richiamato nell’atto commissariale è, infatti, testualmente sancito: “l’incarico è incompatibile con qualsivoglia altro lavoro, dipendente e/o autonomo, e con qualsiasi altra prestazione anche di carattere occasionale dalla quale possa sorgere un conflitto di interessi con l’azienda”.
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