myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

CAMPOBASSO – I lavori del Consiglio regionale del Molise, che avrebbe dovuto aver inizio alle 9 di ieri mattina, sono iniziati solo a notte fonda per la necessità di far quadrare le diverse richieste e completare la griglia dei nomi e degli incarichi senza strappi. “Ieri era l’ultimo giorno utile per procedere alle nomine – dichiara il vicepresidente Monaco – e la pressione si faceva sentire forte. Il mio timore era che, in tali condizioni, non ci fosse la necessaria lucidità per agire correttamente ed il rischio che venissero riallocati vecchi tromboni della politica. Adesso non è mia intenzione commentare l’esito dei lavori soprattutto perché non ho partecipato alla spartizione delle poltrone, a differenza del centrodestra.

Magari questa volta il consigliere Cavaliere non avrà nulla da ridire dal momento che hanno potuto riempire le caselle a disposizione della minoranza con nominativi di suo gradimento. Sono rimasto in aula fino alla fine, fino alle tre di notte, pur non dovendo sostenere nessuna candidatura, per dovere istituzionale”. In fondo il ruolo dell’opposizione è anche quello di presenziare per garantire la correttezza dell’operato delle istituzioni soprattutto quando l’acqua tende a diventare torbida. Campobasso, 13 agosto 2013 Il consigliere Filippo Monaco

Articolo precedenteIl 14 agosto conferenza stampa su Sagra Pesce in Comune
Articolo successivoNomine enti, Rivoluzione Democratica: la fotocopia è peggio dell’originale

6 Commenti

  1. Caro consigliere Monaco,lungi da me difendere questo centrodestra privo di identità e dignità politica ma mi permetta di ricordarle che lei ha già partecipato al teatrino della spartizione politica allorquando, appena eletto grazie a Romano, mentre questi restava fuori dal Consiglio Regionale, partecipava alla combine politica per diventare vicepresidente del Consiglio.A volte il silenzio è meglio di inutili parole; ne faccia tesoro per il futuro, quando si sarà esaurito il suo bonus elettorale e lei riprenderà il suo ruolo di normale quotidianità.

  2. Digiuno
    Povero Filippo non ha partecipato alla grande abbuffata e mo’ si lamenta, perché la minoranza non lo ha fatto partecipare perché si è fatto eleggere vicepresidente inciuciando con la maggioranza, togliendo il posto ai suoi colleghi e schifato dalla maggioranza che ormai lo considera un mercenario. Ormai ti conoscono anche in regione. Colpi mentono.

  3. Il silenzio è oro.
    Caro Filippo, hai perso un’altra occasione di tacere, ricordati che il silenzio è oro, e per te ancor di più dopo la triste operazione di marca “inciucio” per la poltrona di vice-presidente. Un consiglio, goditi i cinque anni di consigliere e ricordati sempre di ringraziare oltre ai tuoi “amici di merenda” di Termoli, soprattutto Romano che ti ha permesso di utilizzare come Taxì la sua lista, diversamente oggi saresti anche tu un semplice cassintegrato FIAT. Penso al povero Basso Molise se deve essere tutelato dal vice-presidente Monaco.

  4. Dovere istituzionale
    “Sono rimasto in aula fino alla fine, fino alle tre di notte, pur non dovendo sostenere nessuna candidatura, per dovere istituzionale”…lo stesso dovere istituzionale che l’ha visto assente al consiglio del 22 Luglio dove si è approvato l’aumento dell’IRPEF e del bollo auto per i molisani nonché la finta riduzione degli stipendi dei consiglieri?