TERMOLI _ Sindacati metalmeccanici molisani preoccupati per la situazione della Fiat di Termoli e dell’azienda in Italia. “Rivedere il progetto Fabbrica Italia dove ad aprile 2010 furono annunciati 20 miliardi di euro di investimenti entro il 2014 non ci fa stare tranquilli _ ha commentato il segretario regionale della Fim-Cisl Riccardo Mascolo _. Il nostro timore è che questi investimenti vengano dimezzati o addirittura trasferiti altrove. Ciò significherebbe un danno notevole per il Paese ed anche, di riflesso, per la nostra regione dove la Fiat rappresenta una della imprese più grandi del territorio“.
La Fim regionale è in linea con quella nazionale e sottolinea in questo particolare momento storico: “l’importanza di onorare gli accordi già sottoscritti anche se a costo di sacrifici“. Intanto i dirigenti dello stabilimento di Termoli hanno annunciato nuova cigo per i primi di ottobre. La cassa integrazione ci sarà dall’8 al 13 ottobre prossimo.
A restare a casa l’intera settimana saranno gli operai del settore motori 16 valvole mentre gli addetti dell’8 valvole si fermeranno solo pochi giorni. L’8 e 9 ottobre saranno a riposo forzato i lavoratori dei cambi C510 ed M40. “Purtroppo lo spettro della Cigo non abbandona lo stabilimento di Termoli _ ha concluso Mascolo _, che in ogni caso resta l’impianto meno colpito in Italia almeno fino a questo momento“. Intanto oggi è previsto un incontro sindacale a Roma proprio per discutere della situazione Fiat.
prima firmate l’impossibile poi gridate al lupo…..
W la FIAD (Fabbrica Italiana Automobili Detroit)
avete tagliato i diritti dei lavoratori in nome degli investimenti promessi da Marchionne che mai arriveranno….ma nn vi vergognate? W la FIAD !!!(Fabbrica Italiana Automobili Detroit)