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Per l’anziano 9 anni mentre alla madre di uno dei due bimbi oggetto di violenze sessuali, 6 anni di reclusione. I fatti risalgono al 2001 allorquando in un appartamento del paese furono scoperti i “festini” con giochi proibiti.
L’altro imputato nel processo è deceduto qualche anno addietro per cui la sua posizione è stata stralciata dai magistrati. Secondo l’accusa i due pensionati erano soliti organizzare delle serate a base di sesso con i due bambini di cui uno anche non perfettamente abile. La madre, a conoscenza degli episodi, non avrebbe denunciato quanto accadeva all’interno di un appartamento del paese e, sempre secondo l’accusa, avrebbe addirittura aiutato uno dei due anziani nelle violenze sessuali. La difesa degli imputati portata avanti dagli avvocati Luigi Greco, Diego Sabatino e Nicola Di Bello ha già annunciato il ricorso in appello in quanto in completo disaccordo con la sentenza di oggi.