CAMPOBASSO _ Nell’ultimo anno in Molise solo la metà dei ragazzi in possesso dei requisiti di merito e di reddito ha ricevuto la borsa di studio con cui mantenersi negli studi universitari, a causa della scarsità dei fondi destinati dalla Regione. Tuttavia basterebbe tagliare un po’ di sprechi per trovare i soldi per finanziare adeguatamente l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario ed investire sul futuro dei giovani molisani.

Invece che tagliare servizi e chiedere allo stato altre risorse per sostenere un apparato che in questi anni è cresciuto a dismisura, il centro-destra che governa la Regione farebbe bene a ridurre i costi della macchina politica e tagliare i numerosi sprechi, che sono solo un peso per le tasche dei contribuenti molisani.

Come dimostra l’emendamento al bilancio 2011, presentato dai consiglieri di opposizione e che domani sarà votato dal Consiglio Regionale, si potrebbero aumentare i fondi per l’ESU di un milione e cinquecento mila euro se si riducessero le spese per le auto-blu (-40%), le consulenze (-70%), la gestione degli immobili, i finanziamenti ai gruppi consiliari, le spese di comunicazione e di rappresentanza (-50%), e se si tagliassero drasticamente i fondi destinati alla Festa del Molise o alla Fondazione Molise Cultura.

Crediamo che in questo momento di forte crisi economica sia prioritario garantire la borsa di studio a tutti gli studenti idonei ed investire nelle case dello studente, nelle mense e nelle agevolazioni per i mezzi pubblici. Un milione e mezzo di euro in meno per le spese della politica regionale, un milione e mezzo in più per le borse di studio!

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