TERMOLI _ Sono Luisa Marinucci, segretario della Consulta per le Politiche Giovanili. Questa lettera aperta alla Città viene…dal profondo del mio stomaco. Stomaco messo a dura prova da rabbia e fastidio, ogni volta che cammino per le vie del centro o ancora peggio nelle periferie della nostra città. Siamo soddisfatti di ciò che ci sta attorno? La nostra crescita professionale e culturale è quella che abbiamo sempre immaginato di percorrere? Quali sono gli spazi in cui passiamo il nostro tempo, la nostra vita? La Riflessione, insieme all’Azione oggi sono d’obbligo e chi non lo fa si dimostra semplicemente uno stupido nei confronti di sé stesso. Sono una delle poche trent’enni a non aver avuto esperienze di vita fuori Regione; in questi anni ho avuto la fortuna di conoscere persone da cui ho imparato molto e altre con cui posso condividere la mia idea di Termoli.
Nel Luglio del 2008, è accaduto un qualcosa di molto importante e innovativo per la vita politica della nostra “ridente cittadina”: è stata creata dall’allora Assessore alle Politiche Giovanili Andrea Casolino la CONSULTA GIOVANILE: un luogo specifico dove i giovani possono avere la parola sui problemi riguardanti il Comune, assicurando una formazione alla vita democratica ed alla gestione della vita cittadina. La Consulta si incontra nel Centro di Aggregazione Giovanile situato al secondo piano dei locali del Terminal Bus e ha dei fondi istituiti dall’attuale assessore Serena Biondi nell’apposito Capitolo di Bilancio Comunale “POLITICHE GIOVANILI” Nel corso di quest’estate, inoltre gli assessori Mario Di Biaso (Lavori Pubblici) e Serena Biondi hanno assegnato alla Consulta la responsabilità di gestire l’accesso e l’utilizzo dei locali del Sottoteatro Verde nel Parco Comunale, a tutte le Associazioni richiedenti. Tale incisivo intervento, ha segnato un grande passo nella storia di Termoli: ha concesso la reale opportunità ai giovani termolesi di costruire, in base alle proprie passioni e competenze, quello che da sempre è mancato: la propria crescita culturale e sociale.

In questo anno trascorso la Consulta ha realizzato una serie di attività ed eventi non visibili a tutti ma importanti:
• Sala Prove autogestita e gratuita • Sala Breaking • Sala d’arte grafica • Concerto di Scopo • 2 Edizioni della Mostra “TERMINAL GARDENING” • Concerto di capodanno • Collaborazione con il Pozzo Dolce Cafè con serate di Musica dal Vivo . Ma, cos’è la Consulta e da chi è formata? La Consulta Giovanile è da intendere come primo punto di riferimento dell’Amministrazione per quanto riguarda il rapporto con la realtà giovanile organizzata; attualmente è formata da rappresentanti delle scuole superiori, dell’Università, di varie associazioni giovanili territoriali e di gruppi politici locali. Tali organizzazioni sono circa 20 che si riuniscono in apposite assemblee convocate in base alle esigenze organizzative. L’organo della Consulta ha un suo regolamento approvato dal Consiglio Comunale ma non è un Ente Giuridico indipendente, non può possedere un patrimonio sociale e non può gestire movimentazioni di denaro: l’Ente preposto a fare questo per suo conto è il Comune di Termoli.

Com’è citato nel video creato ad hoc dall’organizzazione GIRAPASTARITO, e che invito a rivedere, la Consulta “non è un’associazione, non è buco….non è un club non è un bar “È UNO STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE GIOVANILI DI TERMOLI a cui possono partecipare tutti coloro che davvero vogliono. La Consulta, inoltre, è parte integrante della Città; vivendo in un territorio, ha la responsabilità di rapportarsi ad esso, di comunicare con la sua popolazione e di prendere posizioni comuni sulle problematiche cittadine, che riguardano in via prioritaria la vita dei giovani in quanto studenti, lavoratori e soggetti in quanto tale: politiche sociali, ambiente, urbanistica, partecipazione diretta alle scelte amministrative, sviluppo locale.

La Consulta stessa a dire il vero, non è ancora pienamente consapevole di tutto ciò, essendo essa stessa ancora in via di consolidamento nelle proprie funzioni e responsabilità, e vista l’inesperienza dei componenti nell’agire in questi nuovi ambiti aggregativi. Ed è anche vero che non è stata ben compresa da tutti, cos’è la Consulta; le perplessità sono state molte e le capisco a pieno: la struttura non è ancora stabilmente aperta a tutte le ore, le attività da poter fare sono molte ma le forze volontarie sono davvero poche. Il regolamento della Consulta, a parere di molti “associati” non permette di realizzare a pieno gli obiettivi sociali dell’Organo e non rispetta totalmente i principi di partecipazione attiva attesa dai giovani appartenenti alla stessa. Un organismo così dinamico e in piena crescita non può essere rappresentato da “dei posti in poltrona”, immobili e privi di intraprendenza, intesi da alcuni come vetrina per future carriere politiche. Non sono mancati infatti episodi di incomprensioni e comportamenti deludenti da parte di chi, essendo stato eletto a rappresentante dell’intero organo, ha disatteso le aspettative del gruppo riguardo la condivisione di un obiettivo comune.

La nostra più grande pecca di questo anno è stata l’incapacità, dovuta comunque solo all’inesperienza e alle difficoltà organizzative, di coinvolgere le Scuole; e invece è proprio su di loro che quest’anno si concentrerà la forza della Consulta: la forza della popolazione giovanile che è sempre stata osservata come DISAGIATA, DROGATA, VIZIATA….noi siamo in grado di creare CULTURA e OCCUPAZIONE con le nostre competenze, siamo in grado di incidere nella PROGRAMMAZIONE POLITICA SOCIALE e ora ne abbiamo la possibilità concreta proprio attraverso la CONSULTA.

Ma la colpa più grande, a mio avviso, è il non comprendere quanto ognuno di noi tutti è importante per sé stesso e quindi per la comunità intera Molte volte vengo fermata da ragazzi che mi chiedono: “Che altre iniziative avete, voi della consulta?” Io rispondo semplicemente:”tu che idee hai?” O ora ci mettiamo a disposizione di tutti per comunicare la grande consapevolezza che noi “sperimentali” abbiamo maturato in questo anno: possiamo fare tutto ciò che non è mai stato fatto: PARTECIPARE E PROGETTARE LA NOSTRA CRESCITA CULTURALE E POLITICA. Stiamo infatti, dopo un’intera estate di “riposo”, buttando giù un programma invernale di attività culturali e iniziative che possano far crescere ancora di più il Centro di aggregazione e il gruppo di “amici” che ora lavorano insieme…. Vorrei ricordare a tal proposito che questi locali sono stati concessi dall’Amminitsrazione Comunale e, vista la morte in cui versano gli spazi culturali e musicali a Termoli, questa è una gran fortuna; al nostro posto, in qualsiasi parte d’Italia, dopo un anno di attività sicuramente la Consulta,sarebbe già un CENTRO SOCIALE: vivo, pieno di persone e attività. E invece a quanto possiamo vedere continua a regnare la morte.

Pertanto, io in quanto segretario e le organizzazioni che sottoscrivono tale documento con questa lettera chiamiamo tutti voi “ggiovani” a partecipare alla vita della Consulta Giovanile, e a rigirare l’invito ai vostri amici, colleghi, compagni di classe, associazioni giovanili. LA CONSULTA HA BISOGNO DI TUTTI NOI e NOI TUTTI ABBIAMO LA CONSULTA. INCONTRIAMOCI ogni MERCOLEDI’ SERA DALLE 20.30 ALLE 23.00 presso i LOCALI DEL TERMINAL BUS Questo documento è sottoscritto dalle seguenti organizzazioni: GENERRATO, ITACA PRODUCTION, GIRAPASTARITO, SCRETCH THE FLOOR, HANDMADE, NO COMPLY SKATE e tanti altri ragazzi che si “sbattono” singolarmente !!!!

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2 Commenti

  1. L’intervento di Luisa Marinucci, quale segretario della Consulta per le Politiche Giovanili, scritto con schiettezza e caratterizzato da buona esposizione, è di sicuro pregio e dovrebbe servire da sprono per i nostri ragazzi termolesi, al di là di ogni matrice e/o schieramento politico.
    Le forme di aggregazione dei nostri giovani, infatti, soprattutto in tempi difficili come queli che stiamo vivendo (basti pensare alla crisi economica e alla disoccupazione in triste aumento) non possono che essere condivise, specie se pensate, come viene detto nel pezzo “per creare cultura e occupazione”, per “incidere nella programmazione politica e sociale”.
    Brava Luisa. E forza ragazzi……Non perdetevi mai d’animo.
    Giuseppe Ragni

  2. Forza ragazzi!
    Forza ragazzi;vinciamo l’apatia!…Ognuno di noi/voi è un ‘patrimonio’ enorme di idee e di risorse!…Usciamo anche da un certo provincialismo ‘borghese’ che tende ad appiattire il colore e l’originalità!…Il lavoro,lo sforzo e l’impegno;ma soprattutto la passione di OGGI sono un seme piantato per una realtà nuova di DOMANI!…Se vogliamo,possiamo dawero cambiare Termoli,renderla come la sognamo;un pò + come la vorremmo!…IN CUOR NOSTRO OGNUNO LA VORREBBE MIGLIORATA IN QUALCOSA;ANCHE SEMPLICEMENTE + APERTA MENTALMENTE…E SCUSATE SE E’ POCO!…