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TERMOLI _ Nell’esprimere apprezzamento per aver dato seguito a quanto deliberato in Consiglio Regionale con atto n.71 del 2 marzo 2010, auspico che in tempi brevi il Governo nazionale si pronunci in favore del riconoscimento dello stato di crisi del comparto agricolo italiano e che la Regione Molise si adoperi con la massima sollecitudine per rendere esigibili tali eventuali misure e/o agevolazioni in favore dei nostri agricoltori. Con l’occasione chiedo con la massima urgenza il riscontro all’allegata interrogazione sul settore bieticolo-saccarifero.
Va chiarito al più presto col nuovo Ministro dell’Agricoltura, Giancarlo Galan, che i fondi della Finbieticola, gestiti dalla società Terrae S.p.A., non vengano stornati ad aree del Nord (si veda la produzione di sorgo da biomassa nell’area di Pavia). Non possono essere gli agricoltori a doversi opporre al Tar del Lazio da soli contro il Governo. Spetta alle Regioni e al Ministro difendere le ragioni dei bieticoltori altrimenti si ha la percezione che gli Assessori e il Governo siano più intenti a fare le note stampa che non a salvaguardare le destinazioni di fondi pubblici vincolate al proprio settore di competenza.
Michele Petraroia
