CAMPOBASSO _ In riferimento al disposto ex-art.5 legge n. 225 del 24.02.92 e stante le Delibere di Giunta Regionale n. 599/10 e n.600/10 con cui è stato tempestivamente richiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza per i comuni di Mafalda, Rotello, Palata, S. Croce di Magliano, Larino e Tavenna, e stante il mancato riscontro a distanza di un mese dall’evento calamitoso, chiedo anche coinvolgendo, nel caso, la Seconda Commissione Consiliare, l’attivazione di un tavolo istituzionale aperto alle Amministrazioni interessate e alle Rappresentanze Economiche e Sociali, per definire il da farsi.

Centinaia di cittadini e un congruo numero di operatori economici sono stati danneggiati dalla tromba d’aria e solo il riconoscimento dello stato di emergenza permetterebbe di alleviare, almeno in parte, tali danni. E la sollecitazione al Governo in tal senso deve persistere con spirito istituzionale unitario come mostrano le interrogazioni parlamentari presentate sia al Senato che alla Camera dei Deputati da diversi esponenti del PD. Contestualmente vanno approntati strumenti alternativi, quali una legge speciale regionale, o altre misure che non abbandonino i cittadini al loro destino.

Michele Petraroia

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