CAMPOBASSO _ Sollecito il Presidente del Consiglio Regionale a trasmettere in via formale all’attenzione degli Assessori ai Trasporti e al Bilancio copia della Delibera Consiliare n. 11 adottata all’unanimità quale collegato alla manovra finanziaria 2011 nella seduta del 18 gennaio scorso. Nel primo provvedimento è riportato l’obbligo di preservare le corse degli studenti, dei pendolari e delle fasce più deboli della popolazione che devono raggiungere i centri maggiori per motivi di salute o per evenienze di forza maggiore.
Quindi è opportuno aprire un confronto con i Sindaci e con le rappresentanze dei lavoratori e degli studenti, per capire, comune per comune, quali tagli effettuare e quali collegamenti sopprimere. All’interno di un riordino in cui scompaiono 6 milioni di Km bisogna salvaguardare le fasce sociali costrette a muoversi per obbligo di cura, di lavoro e di studio. Nel secondo dispositivo della Delibera Consiliare n. 11 del 18.01.2011 ci sono prescrizioni, vincoli e adempimenti in capo al Consiglio e alla Giunta Regionale per contenere i costi istituzionali eliminando e tagliando, trasferte, missioni, auto di rappresentanza, fitti inutili, compensi, segreterie, straordinari, consulenze, collaborazioni, incarichi e quant’altro sia riconducibile a spese non strettamente necessarie.
Tra gli altri impegni contenuti nella Delibera c’è l’obbligo in capo al Presidente della Prima Commissione a istruire la proposta di legge D’Alete-Leva-Petraroia-Romano sulla riduzione delle indennità ai consiglieri regionali protocollata dal marzo 2007 e mai messa all’ordine del giorno per discrezionalità della Presidenza della Commissione Bilancio. E’ opportuno che il Presidente del Consiglio trasmetta anche ai Gruppi Consiliari la Delibera n.11/2011 così che sia gli Assessori che i Consiglieri prendano atto che su queste materie l’Aula si è già pronunciata.
Michele Petraroia
mascherato
butta giù la maschera
per essere credibili fino in fondo bisogna dare l’esempio,e non trincerarsi dietro al fatto che non è passata questa o quell’altra legge.Troppo facile cosi ed anche un po …demagogica.
Dai tu l’esempio per primo,rinuncia a parte delle indennità che percepesci e mettili a disposizione della collettività…offrili a famiglie abbisognevoli o ad associazioni di volontariato ( quelle vere però). Distribuisci qualche migliaio di euro che percepesci a titolo di indennità varia per finanziare ad esempio la caritas,o la mensa dei poveri….o il banco alimentare…certo non sono interventi strutturali e forse rappresentano una goccia nell’oceano, ma è l’inizio…l’inizio di un bellissimo esempio…
I figli si nutrono dell’esempio dei genitori…il popolo di quello dei loro rappresentanti politici.
Hai una occasione straordinaria dinanzi a te ..non sprecarla…perchè potrebbero essere altri a coglierla, ed allora sarà troppo tardi anche solo per parlare.
malcelato dietrofront sullo statuto che hai votato?
malcelato dietrofront sullo statuto che hai votato?