TERMOLI _ In relazione alla nota inviata alcuni giorni fa dai medici Nicola Rocchia e Domenico Giuseppe Zappia agli organi di informazione locali in merito al Consiglio comunale tenutosi il 21 dicembre scorso al Palasabetta ed incentrato in particolar modo sull’attuale situazione che attanaglia le sorti dell’ospedale San Timoteo, qualora il Piano Sanitario Regionale venisse approvato, segue il plauso del sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino: “ Desidero rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti ai medici Rocchia e Zappia per l’importante e ampia riflessione divulgata in merito al Consiglio comunale tenutosi il 21 dicembre scorso al Palasabetta a difesa dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Proprio in questi giorni, a seguito dell’incontro tenutosi a Campobasso con il commissario alla Sanità Basso e il sub-commissario Rosato, ho voluto inviare loro una nota attraverso la quale esprimo la mia ferma opposizione a livello politico, istituzionale e giurisdizionale nei confronti della proposta del PSR.

Lettera che successivamente ho inoltrato anche a tutti i Direttori U.O.C. del presidio ospedaliero cittadino. Come già ampiamente argomentato dai due specialisti è difficile spiegare il perché dell’assenza dei cittadini e degli operatori sanitari che non hanno considerato l’importanza ed il senso più vero del consiglio stesso. Noi continueremo a portare avanti il nostro impegno e la nostra azione politica a difesa dell’ospedale San Timoteo con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Abbiamo già impugnato il nuovo Piano Sanitario dinanzi al Tar con apposita delibera di Giunta e nei prossimi giorni il Comune di Termoli procederà presentando un ulteriore atto di diffida. A questa iniziativa ne seguiranno presto altre, fino a quando non riusciremo a raggiungere lo scopo che ci siamo prefissi, salvare l’ospedale San Timoteo e le sue eccellenze da un’agonia certa e garantire alla collettività tutta, nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana, il diritto ad usufruire delle cure mediche nel proprio territorio”.

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