CAMPOBASSO – La Questura di Campobasso ha intensificato nelle ultime settimane le proprie attività istituzionali sul territorio ponendo attenzione su situazioni e comportamenti che hanno destato un significativo allarme sociale, anche al fine di prevenire azioni di carattere predatorio. In questo ambito la Divisione Polizia Anticrimine, vagliando le segnalazioni degli Uffici operativi impegnati nell’azione di contrasto ai citati fenomeni delittuosi, ha emesso 15 provvedimenti di prevenzione nei confronti di altrettanti soggetti resisi autori di condotte illecite.
Nel dettaglio, analizzando le posizioni portate alla propria attenzione, la detta Divisione, a partire dal mese di ottobre, ha predisposto n. 7 Fogli di Via Obbligatori con divieto di fare ritorno in vari comuni della provincia verso persone che, annoverando pregiudizi penali e di polizia, sono stati rintracciati in località della provincia campobassana lontane dalla propria residenza senza giustificato motivo e ritenuti capaci di recare offesa al patrimonio ovvero produrre turbative alla sicurezza pubblica.
Sono stati altresì adottati n. 5 Avvisi Orali verso soggetti con connotazioni di progressione criminale, costituiti dall’intimazione a cambiare condotta, pena l’irrogazione di misure più severe, tra cui la principale nota come Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Tra le misure atte a porre un freno ad atteggiamenti violenti perpetrati nei centri abitati in circostanze legate alla “Movida” del fine settimana, è stato emesso un D.A.C.ur (cosiddetto Daspo Willy), cioè un provvedimento volto a vietare l’accesso a determinati esercizi pubblici e lo stazionamento in determinate aree adiacenti allo stesso per un prestabilito periodo di tempo. Nel dettaglio il provvedimento ha colpito un individuo di origini straniere, minore degli anni 18, che si è reso responsabile, in questo centro cittadino, di un’aggressione connotata di inaudita violenza perpetrata nei confronti di un cittadino bangladese provocando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
È al vaglio la posizione di altri soggetti che hanno posto in essere comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica e che potrebbero essere passibili di analoghi provvedimenti.
Sul fronte degli illeciti commessi in occasione di incontri sportivi, sono stati poi emessi n. 2 Daspo nei confronti di due tifosi isernini protagonisti di condotte violente commesse in occasione dell’incontro di calcio Campobasso-Isernia svoltosi lo scorso 15 ottobre.