Galleria fotografica kimera 2015.
TERMOLI – Giunge alla fine la XIII edizione del “Kimera International Film Festival”. Un’ottima presenza di pubblico e un bilancio decisamente positivo, che soddisfa appieno gli organizzatori dell’associazione Kimera e il suo presidente Mimmo Farina. Una 6 giorni davvero intensa: una “full immersion” in cortometraggi e lungometraggi d’autore, d’animazione, d’impegno sociale provenienti da tutto il mondo. Ospiti e giuria di assoluto rilievo per la kermesse di quest’anno, che ha visto attori e autori del calibro di Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Guglielmo Favilla, la produttrice e regista russa Tatiana Voronetskaya (in concorso con il suo suggestivo film ARCHIPELAGO), e poi i giovani registi Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori che hanno partecipato fuori concorso con il loro lungometraggio PANE E ASFALTO.
TERMOLI – Giunge alla fine la XIII edizione del “Kimera International Film Festival”. Un’ottima presenza di pubblico e un bilancio decisamente positivo, che soddisfa appieno gli organizzatori dell’associazione Kimera e il suo presidente Mimmo Farina. Una 6 giorni davvero intensa: una “full immersion” in cortometraggi e lungometraggi d’autore, d’animazione, d’impegno sociale provenienti da tutto il mondo. Ospiti e giuria di assoluto rilievo per la kermesse di quest’anno, che ha visto attori e autori del calibro di Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Guglielmo Favilla, la produttrice e regista russa Tatiana Voronetskaya (in concorso con il suo suggestivo film ARCHIPELAGO), e poi i giovani registi Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori che hanno partecipato fuori concorso con il loro lungometraggio PANE E ASFALTO.
La giuria popolare e quella artistica hanno espresso le proprie valutazioni e queste, infine, sono state le premiazioni dei film in concorso di questa edizione:
– MIGLIOR REGISTA: Francesco Picone (Angel of dead – Italia/Canada)
– MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA: ARCHIPELAGO (Russia) di Tatiana Voronetskaya (Per il soggetto del film, originale e provocatorio, e la capacità di riflessione corale sulla relazione tra letteratura e realtà in un contesto sospeso e surreale)
– ART. 3 CORTI D’IMPEGNO SOCIALE: ELLA (Germania) di Kim Hunster
– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE (Premio della giuria): HUBERT LE BLON (Spagna) di Koldo Almandez
– MIGLIOR ATTRICE: Personaggio di Sahar in BLOCK 9 EXIT 2
– MIGLIOR ATTORE: Aroon Stielstra (Angel of dead)
– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO (Premio del pubblico): OSCAR DESIFINADO (Spagna) di Mikel Alvarinho
– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE (Premio del pubblico): WEDDING CAKE (Germania) di Viola Baier
– 1° PREMIO DELLA GIURA CORTOMETRAGGI (Sez. fiction): THE CHICKEN (Germania/Croazia) di Una Guniak
– 2° PREMIO DELLA GIURIA CORTOMETRAGGI (Sez. fiction): LO QUE SAMOS ATRAS (Spagna) di David Matamoros
– MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO (Premio della giuria): BLOCK 9 EXIT 2 (Iran) di Alireza Amini
– MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO (Pemio del pubblico): ARCHIPELAGO (Russia) di Tatiana Voronetskaya
