TERMOLI _ La poesia come valorizzazione delle radici culturali di Termoli e motivo di crescita della popolazione. Questo lo spirito della decima edizione del Premio Basilico presentato oggi con una conferenza stampa dall’Assessore comunale al ramo Michele Cocomazzi, dal direttore artistico dell’evento Basso Caruso, dal Presidente dell’Associazione culturale “Terza Pagina” Liberato Russo unitamente all’Assocazione “Salviamo il Termoli”. Il premio quest’anno è curato in in collaborazione con il nostro sito di informazione on-line MyNews.it. Il premio di poesia in vernacolo è dedicato a Lino Basilico, noto poeta ed eclettico personaggio della città adriatica scomparso da alcuni anni.
La serata tutta da “gustare” si svolgerà il prossimo 16 agosto presso la Bahìa Azzurra e vedrà come ospiti l’artista Elena D’Amario ed il cantautore Enrico Nigiotti direttamente da Amici, la nota trasmissione di Maria De Filippi, Patrizia Basilico, figlia del poeta scomparso, vincitrice del Premio letterario nazionale “Voci di casa”.
Sarà un evento caratterizzato dalla simpatia travolgente di Basso Caruso che presenterà la manifestazione insieme alla brava Lucia Checchia. Tra gag, l’intrattenimento musicale di Rino Menna, Nicola Di Tommaso ed Emilio rispettivamente alla chitarra e tromba e qualche “siparietto” tipico del cabaret, si arriverà alla premiazione della poesia vincitrice del Premio Basilico 2010.
Sono 6 i poeti finalisti selezionati da un’apposita giuria. “La termolesità _ ha dichiarato l’assessore comunale alla cultura Michele Cocomazzi _ è un valore da conservare e valorizzare. E noi lo abbiamo fatto con un progetto ad hoc grazie al quale sono state coinvolte le scuole dalle quali abbiamo avuto un’ottima risposta. Prima non era mai accaduto. Termoli, a mio avviso, ha bisogno di un respiro culturale nuovo”. L’Assessore Cocomazzi sarà presente all’evento e sarà anche il protagonista di una “performance” musicale alle tastiere.
Basso Caruso nel suo intervento ha ricordato la figura di Lino Basilico, l’ideatore de “La Jervelelle”, poeta ma soprattutto un artista carismatico dalla grande umanità.
“Un personaggio a 360 gradi _ ha detto Caruso _ che mi ha insegnato molto nella vita. Per questo motivo ho voluto ricordarlo con questo premio che è cresciuto sempre di più nel corso di questi anni e mi auguro che diventerà un appuntamento fisso con la poesia in vernacolo anche in futuro”. La serata sarà anche un appuntamento culinario da non perdere con le specialità preparate da due chef d’eccezione: Franco Budano e Bruno Farella che hanno preparato un “menù” speciale. Una serata da non perdere.
