Leva (PD): “L’installazione di circa 100 pale eoliche a confine tra la regione Campania e il Molise, in un’area dalla grande valenza paesaggistica, archeologica e naturalistica non può prescindere dal coinvolgimento della Regione Molise.”
palieoliciROMA – “Ho presentato una interrogazione ai Ministeri dei Beni Culturali, dell’Ambiente e dell’Agricoltura per chiedere che vengano rispettate le procedure relative alle prescrizioni definite dal D.lgs. n.42/2004 in materia di tutela dei territori di grande valenza paesaggistica e archeologica.afferma l’on. Leva –.

L’eventuale installazione a confine tra la regione Molise e il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela di circa 100 pale eoliche alte 120/150 metri, comporterebbe un evidente e significativo stravolgimento del paesaggio e del territorio. Tutto questo, certamente, non può prescindere, come tra l’altro le normative vigenti prevedono, da un coinvolgimento diretto della Regione Molise.“
Articolo precedenteDifendere i diritti del lavoro, salvaguardando la costituzione
Articolo successivoFesta delle Forze Armate, Termoli ricorda i caduti in guerra