E’ andata bene per la parlamentare termolese anche in altri comuni del Basso Molise come Montecilfone dove ha totalizzato 124 schede contro le 23 della Fanelli. A Guglionesi la Venittelli raggiunge le 254 preferenze contro i 71 della Fanelli.
Anche Campomarino sceglie la parlamentare: 291 voti per lei e 121 per la Fanelli. A Petacciato, invece, la “spunta” il sindaco di Riccia con 67 voti contro i 38 della Venittelli. A San Giacomo è testa a testa tra le due: 40 voti l’avvocatessa, 41 il Sindaco di Riccia. Ad Acquaviva, invece, va meglio la Venittelli con 80 preferenze contro le 21 della concorrente.
Ad Ururi il Sindaco di Riccia con 151 voti supera la Venittelli con 147 schede. A Casacalenda l’avvocatessa con 50 preferenze sorpassa il sindaco che ne ha ottenute 40. A Bonefro 19 crocette per Venittelli e 26 per Fanelli, a Bojano 77 la Venittelli mentre la Fanelli vola a 350 voti. A Pozzilli è sempre avanti la Fanelli con 112 contro i 69 voti della Venittelli, a Pescolanciano 34schede per Venittelli e 16 alla Fanelli.
Ripabottoni è unito per l’avvocatessa che ha ottenuto 46 voti mentre solo 4 la sfidante, a Montaquila la Venittelli ottiene 180 schede mentre 38 la concorrente ed a Pesche 49 Venittelli e 30 Fanelli.
“Il Basso Molise e Termoli hanno risposto benissimo e sono stati uniti nel sostenere Laura Venittelli – ha dichiarato Antonio Sciandra segretario di Termoli del Pd -. Qualche perplessità la nutriamo sul Medio Molise e sul bojanese dove ci aspettavamo di più. Ringrazio tutti gli elettori che oggi sono venuti a votare e i componenti dei seggi che hanno dato la loro disponibilità e non si sono risparmiati fino all’ultimo”.
valutazione
x Segretario di Termoli del Pd.
La vittoria della Fanelli va valutata attentamente e con obiettività:
– gli sponsor Leva e Ruta erano perdenti già in partenza;
– il risultato di Riccia è stato determinante (1511 voti contro 39);
– bisognava prestare maggiore attenzione ai piccoli paesi per evitare di perdere il confronto di consensi.
Tutto il resto sono chiacchiere e tali rimarranno ora e sempre fino a quando i termolesi non impareranno che vanno sempre sostenuti i candidati locali (non si possono “regalare” 280 voti termolesi all’avversaria).
Segretario PD Molise
Ha vinto la Fanelli.
Gli ultimi dati dicono 9.340 voti alla vincitrice e 7.544 all’unica avversaria.
Motivi della sconfitta della candidata termolese sono chiari in base a questi dati:
– Comune di Riccia (Fanelli): votanti 1.554 con preferenze alla candidata locale di 1.511 voti contro 39 dell’avversaria;
– Comune di Termoli (Venittelli) ben sette volte più grande del comune di Riccia: votanti 1.160 con preferenze alla candidata locale di 880 voti contro 280 dell’avversaria.
A questo vanno aggiunte ulteriori considerazioni relative agli sponsor perdenti della candidata termolese ed alla sua debole rappresentatività in molti territori distanti da Termoli….
Primarie
La storia insegna che le primarie servono solo a visibilità politica ad alcuni personaggi ed a confermare le vittorie già stabilite a tavolino.
La storia parla anche di:
– elettori cinesi a Napoli;
– elettori indiscutibilmente schierati nel centro DX e in altri partiti;
– 1.500 elettori in dodici ore nell’unico seggio a Riccia.
Nel rispetto della gente che fa sempre più fatica a credere in questa politica e nei suoi rappresentanti le primarie si facciano in maniera diversa.
Bisognerebbe che le primarie:
– dispongano di regole certe;
– siano gratis (le spese vanno sostenute con i fondi del finanziamenti pubblico ai partiti);
– siano riservate solo ai tesserati del PD;
– siano organizzate con tutti i possibili accorgimenti utili per renderle serie e credibili.
….
Che tristezza I commenti della Venittelli, (a cui, manco a dirlo TelePetescia/Telemolise ha dato ampio spazio) una che fa l’avvocato a termoli da 30 anni e non riesce a portare a votare neanche 300 persone (le altre 500 le vogliamo riconoscere al PD di Termoli??) poi si lamenta dei voti di Riccia…. Mah.