CAMPOBASSO _ Con grande soddisfazione il presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D’Ascanio, ha presentato questa mattina alla stampa il corposo programma di opere pubbliche che l’Ente ha finanziato con un investimento totale di 22.735.189,34 euro. “E’ un piano esecutivo, finanziato fino all’ultimo euro. Non si tratta di dichiarazioni d’intenti quindi – ha rimarcato il presidente D’Ascanio – ed è la dimostrazione concreta delle scelte fatte da questa Amministrazione che vuole mostrare massima attenzione ai cittadini, al territorio e alle imprese soprattutto a quelle della nostra provincia. Per questo si è scelto, conformemente alla legge, di utilizzare – a seconda degli appalti – sia le procedure negoziate che quelle aperte. Dando ossigeno in questo modo, per quanto attiene la prima formula, alle imprese che insistono sul territorio provinciale.
Il settore delle costruzioni, importantissimo per le risposte che è in grado di dare alla crisi, merita una buona programmazione in quanto trasforma risorse in opere appaltabili, offre possibilità alle imprese, posti di lavoro e assicura risposte ai cittadini che reclamano condizioni di maggiore sicurezza. Le infrastrutture del resto rappresentano il primo biglietto da visita del territorio e i nostri sforzi vanno nella direzione della programmazione, delle progettualità e della gestione delle gare. Per questo mi preme sottolineare l’impegno e la professionalità dell’intera struttura, a partire dall’assessorato guidato da Angelo Spina. A loro il ringraziamento per aver svolto un lavoro egregio che ha portato a risultati evidenti.
Tutti hanno lavorato meglio di prima – ha chiosato il presidente – grazie alla operatività della Centrale Unica degli Appalti e alla rinnovata struttura riorganizzata ed efficiente che ha contribuito ad un risparmio dei costi della Pubblica Amministrazione. La riduzione del numero dei dirigenti ci ha permesso di procedere all’assunzione di chi lavora sul territorio”. Il presidente D’Ascanio ha rimarcato che entro il prossimo 10 maggio saranno affidati lavori per 11 milioni e 534mila euro, la prima metà dell’intera somma. “Condizioni queste che fanno aprire spiragli di fiducia e di certezza per le imprese del settore dell’edilizia e per quelle agricole posto che la legge prevede la possibilità di interagire con altre categorie per i lavori connessi alla manutenzione. Una novità questa che proprio la Provincia di Campobasso, in ossequio alla normativa, ha portato al tavolo nazionale dell’Upi dove ha suscitato molto interesse. Si tratta di un intervento di dimensioni straordinarie sotto il profilo economico ma anche e soprattutto per le ricadute sul territorio e sulla comunità in termini di sicurezza e di possibilità di lavoro.
Dal 2003 – ha ricordato il vertice di Palazzo Magno – i fondi di trasferimento ex decreto legislativo 112 erano fermi in Regione, circa 30 milioni di euro di cui 2/3 appannaggio della Provincia di Campobasso. Fondi che siamo riusciti a scovare e a recuperare e che non appena sono tornati nelle nostre disponibilità, seppure se non totalmente, abbiamo immesso sul territorio attraverso gli appalti che porteranno alla realizzazione di infrastrutture di rilievo” (in allegato la tabella delle opere con relative informazioni). Alla conferenza stampa sono stati invitati anche i segretari dei sindacati di categoria, l’Ance e l’Acem. “Ringrazio la Provincia e il suo presidente – ha dichiarato il presidente dell’Acem Angelo Santoro, presente assieme al direttore Di Renzo – perché si è arrivati alla conclusione concreta di un percorso avviato proprio con l’Ente a conferma che le sinergie con le Amministrazioni pubbliche, come in questo caso, possono portare buoni frutti.
La procedura negoziata, che consente di poter individuare le imprese del territorio provinciale grazie a bandi al di sotto dei 500mila euro d’importo, è una operazione lodevole, un segnale importante per un auspicabile cambiamento di rotta nei percorsi avviati da altre Amministrazioni”. L’avvocato Mario La Vigna, in rappresentanza del presidente dell’Ance, ha rimarcato la bontà del percorso avviato dalla Provincia di Campobasso in merito all’attenzione dimostrata, attraverso la procedura negoziata aperta alle aziende operanti sul territorio provinciale, verso un comparto che soffre maggiormente per gli effetti di una congiuntura negativa.
scandalo!!!!!
più si fa bene e più si rischia di essere allontanati. questa è la strategia dei segretari del centrosinistra che evidentemente soffrono dei successi amministrativi di d’ascanio&co, rispetto ai loro insuccessi degli ultimi anni: campobasso, termoli ecc…..
spaesato
io ho votato d’ascanio 5 anni fa. per questo ed altri risultati confermerei il mio voto. non posso farlo perchè i partiti che ancora lo sostengono non lo ricandidano. si privano gli elettori della possibilità di riconfermere il proprio voto anche alla luce di questi risultati. cosa può esserci di politicamente più scorretto??