LARINO _ A seguito delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, il Comitato per la difesa dell’ospedale Vietri vuole evidenziare il significato del risultato riscontrato a Larino. Il dato rilevante è la scarsissima affluenza al voto pari al 46,5% (2991 votanti su circa 6300 aventi diritto) in netto calo rispetto alle scorse europee che avevano registrato circa 1000 votanti in più, come a sottolineare il forte malcontento, ormai sempre più diffuso, verso quella politica mafiosa che lavora soltanto per uno squallido interesse personale. Per quanto riguarda, poi, le preferenze espresse dai cittadini, è palese la vittoria del centro-sinistra a discapito di chi amministra questo Comune e questa Regione.
Una sorta, dunque, di sfiducia nei confronti di chi aveva fatto promesse, illuso la gente, al solo scopo di salire al potere per poi amministrare personalmente il patrimonio comunale. Sicuramente ha influito la “questione Vietri” dove sia il Presidente della Regione Michele Iorio, che l’onorevole Sabrina De Camillis e l’amministrazione comunale di Larino hanno giocato la loro parte purtroppo a danno della Comunità che ormai da mesi esprime a gran voce il proprio disappunto nei confronti di una riorganizzazione sanitaria scandalosa.

Un altro aspetto fondamentale è stato quello di una povera, e quasi inesistente, campagna elettorale promossa dai partiti proprio a testimoniare la valenza che hanno le idee nel contesto della politica attuale rispetto ad un interesse personale che purtroppo rappresenta, nella scala dei valori, l’aspetto più importante. L’esempio chiave è quello che ricorderanno tutti i cittadini larinesi quando lo scorso anno, in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Parlamento Italiano, l’attuale onorevole Sabrina De Camillis, l’allora aspirante Sindaco Guglielmo Giardino ed il Presidente della Regione Molise Michele Iorio mettevano in scena una fantomatica inaugurazione del reparto di Rianimazione all’ospedale Vietri di Larino.

Una struttura presente gia’ da anni e che attualmente risulta ancora inutilizzata nonostante la battaglia portata avanti da mesi soltanto da questo Comitato. E’ chiaro ed evidente che un anno fa c’erano in gioco ben altri interessi mentre nel caso di queste ultime elezioni non era necessario architettare chissà quale furberia per abbindolare ed illudere la gente al fine di accaparrarsi preferenze. E dunque i cittadini larinesi, in questa tornata elettorale, liberi da qualsiasi ricatto implicito o illusoria promessa di lavoro, hanno potuto esprimere con serenità il proprio disappunto nei confronti di tutti coloro i quali dimenticano, una volta eletti, che devono lavorare e battersi solo ed esclusivamente per il bene e nell’interesse della o delle comunità che sono stati chiamati a rappresentare.

                                                                                                                                  Il Comitato per la difesa dell’ospedale Vietri

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