
Al comparto turistico molisano si nega quindi anche un interessante indotto economico, preludio a un turismo culturale autentico che potrebbe fare la differenza in futuro in questa regione disastrata. Mi chiedo poi se siano utili istituzioni farsa come l’Euroregione Adriatica o l’Eurodistretto del Basso Adriatico se poi ignorano eventi “adriatici” segnalati da Repubblica e L’Espresso. Paradossale poi è rendersi conto che persone sensibili al tema, come l’ex Sindaco Alberto Montano, anima dei convegni “Termoli Porta d’Oriente”, non sostengano con entusiasmo il Festival Internazionale “Due Sponde & un Mare”.
Il nostro mare è diverso dal suo? Questa politica molisana è vergognosa a destra, centro e sinistra perchè non valorizza il merito, la qualità e la professionalità dei molisani ma cura solo gli interessi degli amici, a prescindere dalle loro capacità. Ai candidati Di Brino, Gatti, Di Giandomenico, Monaco e Fasciano chiedo pubblicamente se sia giusto reagire con rabbia e disprezzo o sia meglio pentirsi di essere tornato a Termoli (la mia città) per costruire con passione ed esperienza un evento che in una società sana sarebbe semplicemente orgoglio di tutti i cittadini.
Direttore Artistico Festival Internazionale
“Due Sponde & un Mare”