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CarabinieriFicuciello Nestola
Da sinistra il Comandante Fabio Ficuciello e il Comandante dei NORM Giuseppe Nestola
TERMOLI – Sono due giovani di Termoli, con precedenti penali per vari reati, i protagonisti della rapina a mano armata messa a segno nella ricevitoria scommesse del centro cittadino. Si tratta di D.A. di 24 anni e C.L, di 26 anni, arrestati all’alba dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Termoli su un’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Larino su richiesta della Procura della Repubblica.

Sul loro capo l’accusa di rapina aggravata. Nei confronti dei due, i militari nel corso di immediate e tempestive indagini, hanno scoperto una serie di elementi di colpevolezza: il portafogli sottratto al titolare della ricevitoria con una patente di guida, il fucile a canne mozze caricato a pallettoni ed il coltello utilizzati per l’ultima rapina. Trovati poi, subito dopo il blitz del 18 gennaio scorso, anche gli indumenti, comprese le scarpe, nascosti in mezzo a rovi in zona Pozzo Dolce, zona situata lateralmente alla centralissima Piazza Sant’Antonio, a Termoli.

Secondo la ricostruzione effettuata dai militari, i due hanno studiato la rapina a tavolino prima di agire. In questo caso approfittando del maltempo si sono presentati nella ricevitoria e poi sono fuggiti a piedi dirigendosi subito a Pozzo Dolce dove si sono cambiati completamente nascondendo vestiti e armi. Poi, sono rientrati in casa fingendo che non fosse accaduto nulla. Non avevano, pero’, fatto i conti con l’acume del Nucleo Investigativo riuscito sin dai primi minuti dopo l’ultimo ‘colpo’ e nonostante la pioggia torrenziale, a far scattare una serie di perquisizioni al termine delle quali i militari hanno trovato il portafogli vuoto di cui il malvivente non aveva ancora fatto in tempo a disfarsi. Uno dei malviventi era anche un sorvegliato speciale per precedenti reati.

“L’intuito ma anche la rapidità degli accertamenti condotti, la conoscenza del territorio e l’abnegazione degli uomini ha spiegato il maggiore Fabio Ficuciello nel corso della conferenza stampa sull’operazioneha permesso di ottenere questo risultato. Sottolineo il lavoro condotto in sinergia con l’autorità giudiziaria ed il supporto della Procura di Larino. Su fatti di tale gravità è importante se non determinante una risposta rapida ed esaustiva”.
I carabinieri di Termoli sono impegnati in altri accertamenti in collaborazione con la polizia di Termoli che sta effettuando le indagini sulle rapine alle farmacie della città. I due rapinatori locali sono stati rinchiusi nel carcere di Larino.
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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa