URURI _ Il commissario delegato, Michele Iorio, ha adottato nuovi provvedimenti che riguardano la ricostruzione post-terremoto. E’ stato firmato un decreto di finanziamento pari a 900mila euro per la ristrutturazione con adeguamento sismico dell’edificio scolastico di Ururi, paese del cratere, sede della scuola primaria e secondaria di primo grado. I fondi consentiranno di consolidare la struttura danneggiata dal terremoto assicurando la totale sicurezza agli alunni, ai docenti e al personale. La scuola di Ururi va a completare una serie di interventi che hanno visto un impegno di spesa pari a sessanta milioni di euro in tutta la Provincia di Campobasso.
Sono state estese dal 75% al 95% le liquidazioni alle imprese dei pagamenti relativi ai lavori di ricostruzione nei Comuni terremotati. Ora solo l’ultimo 5% degli interventi sarà pagato a collaudo effettuato. Un provvedimento richiesto da più fronti che agevolerà le imprese edili e tutto l’indotto legato alla ricostruzione post-terremoto. Sarà stanziato un finanziamento pari a tre milioni di euro per gli edifici scolastici del Comune di Campobasso che non avevano usufruito delle riparazioni funzionali come avvenuto in altri Comuni della Provincia. Questo consentirà di effettuare prima le perizie tecniche per poi elaborare i progetti esecutivi e avviare i lavori.
Ulteriori interventi per la sistemazione delle scuole non saranno finanziati dalla struttura commissariale ma dalla Regione Molise attraverso un accordo con il Comune di Campobasso. Il commissario Iorio è impegnato nel reperimento di nuovi fondi per la ricostruzione nei paesi terremotati in modo da consentire il finanziamento degli altri progetti esecutivi di classe ‘A’ approvati che hanno ricevuto tutti i pareri positivi e aspettano solo il decreto di concessione contributo che autorizza a partire con i lavori. “La nostra è una politica dei fatti e continuiamo a lavorare per dare risposte a tutte le comunità terremotate. Vogliamo velocizzare le pratiche e consentire alle famiglie di rientrare nelle loro abitazioni e agli alunni di frequentare istituti antisismici e sicuri come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare”.
Il sub-Commissario Nicola Romagnuolo
